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Motivazione: ottenere che qualcuno faccia qualcosa perché è egli stesso che lo desidera...
Vi siete mai chiesti come riuscire a motivare voi stessi a fare qualcosa?
Sarà la vostra strategia motivazionale che determinerà la facilità con cui vi "metterete d'impegno" per svolgere un lavoro, qualsiasi esso sia...
Non voglio fare tecnicismi per cui mi limito a due esempi concreti:
Esempio A:
immaginiamo di poter "leggere nel pensiero" di una persona che sta per cominciare un lavoro...
essa guarda il lavoro che sta per svolgere e allo stesso tempo ascolta una voce interiore, forte ed incoraggiante, che le dice "adesso è tempo di rimboccarsi le maniche!!!"; e nello stesso istante costruisce d'avanti a se una grossa e luminosa immagine mentale del lavoro concluso.
Guardando l'immagine si sente molto bene e, con questa sensazione, inizia il lavoro.
La strategia di per sè funziona ed è piacevole da mettere in atto in quanto conduce ad un risultato positivo.
Esempio B:
ora proviamo a pensare che la stessa persona abbia invece una voce "petulante" che le dice "e si!,dovresti proprio metterti al lavoro"
A questo punto non ci sarebbe da stupirsi se si manifesti una resistenza nello svolgere il compito.
Quasi sicuramente costruirà immagini grandi e luminose di cose che potrebbe fare al posto che stare li e che lo facciano stare meglio...
Poi però arriverebbe il momento in cui si forma anche un'altra immagine: quella in cui la persona non è riuscita a svolgere il lavoro e, di conseguenza, verrebbe pervaso da una sensazione così fastidiosa che immediatamente lo fa iniziare.
Questa non è sicuramente una strategia piacevole in quanto alimentata dall'idea di evitare le conseguenze negative.
Anzi, il nostro esempio B manifesta una strategia nella quale compaiono tutti equattro gli elementi principali che ostacolano la motivazione:
Per cui, se cercate una strategia per procrastinare qualcosa, questa è la migliore!
Posso garantirvi che funziona perfettamente, soprattutto se vi piace farvi ossessionare dalle scadenze!!! (un po' come quando lo studente si riduce a studiare il giorno prima per l'esame...non vi ricorda niente questo?)
Per cui due sono le "direzioni" per attivare la motivazione nel fare un qualcosa:
C'è un bellissimo presupposto in molte scuole di sviluppo personale che recita:
Tutti lavorano in maniera perfetta.
In poche parole nessuno è un orologio guasto.
Il punto è scoprire il proprio sistema di funzionamento, così da intervenire e trasformare comportamenti, capacità e strategie in modo da poter produrre risultati più utili o desiderabili.
