SVIZZERABancario svizzero canta la fine del capitalismo

GINEVRA - Gli indignati continuano a far parlare e tra loro c'è qualcuno che spicca per originalità. Gorka Cruz, trentatreenne svizzero di professione banchiere, è infatti divenuto forse il viso più conosciuto tra gli indignati ginevrini.

Con la sua canzone "The global economy is about to crash", lo sportellista ha infatti lanciato un vero e proprio tormentone in rete. L'uomo, nonostante abbia lavorato quattro anni allo sportello di una filiale della Barclays e si sia in seguito occupato di fondi speculativi, è un originale. Ogni anno infatti mette da parte il suo lavoro per recarsi in India e impiegare il suo tempo in attività umanitarie.

Ma la fama è arrivata grazie al vide postato su Youtube. Chitarra in braccio, Gorka Cruz predice limminente fine del sistema finanziario. E dalla tenuta in giacca e cravatta passa ad essere coperto solo da una foglia di fico. Il video si conclude ironicamente, con lui che si getta dal ponte della Coulouvrenière di Ginevra.

Un messaggio pessimistico? Non del tutto. Gorka infatti invita al risveglio dal torpore per iniziare la costruzione di un mondo più sano. E in tutto ciò non vi trova nessuna contraddizione, come dichiara al quotidiano La Tribune de Genève: "Il mio approccio può sembrare contraddittorio, ma lavorare in banca non mi impedisce di essere critico con il sistema. Ogni impiegato di banca è un anello della catena e da solo non può fare grandi cose. C’è bisogno di una presa di coscienza collettiva per cambiare il mondo".