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TICINOSorti alterne nella sinistra divisa

23.10.11 - 17:55
Pedrina: "Delegazione ribaltata a destra" Savoia: "Se questa è una sconfitta, mi va benissimo"
Ti-Press
Sorti alterne nella sinistra divisa
Pedrina: "Delegazione ribaltata a destra" Savoia: "Se questa è una sconfitta, mi va benissimo"

BELLINZONA - "È il peggiore degli scenari possibili. Purtroppo abbiamo perso per poco, ma soprattutto abbiamo perso perché il fronte rosso-verde non è stato in grado di fare una battaglia comune" afferma Fabio Pedrina, consigliere nazionale uscente del PS. "Le divisioni e i personalismi della sinistra continuano a indebolire questo fronte che meriterebbe ben altri scenari."

"Il mio invito è che all'interno dei Verdi, se c'è qualcuno che vuole cominciare a ragionare con la sua testa e non solo farsi trascinare dal proprio coordinatore, si faccia avanti ora. Chiaramente se il PS perde non può solo scaricare le colpe agli altri, ma i Verdi hanno una grande responsabilità nell'aver regalato alla destra il secondo seggio della sinistra."

"Io a Berna sono sempre stato un deputato al 100% verde, ho combattuto per temi ambientali. Penso che su alcuni dossier ho fatto modestamente quel che potevo, dando un contributo importante nella politica dei trasporti."

Con la perdita del secondo seggio socialista e l'uscita di scena dell'anima cristiano-sociale del PPD, la delegazione ticinese si sposta a destra. "Si ribalta a destra!" prosegue Pedrina. "Partiamo da una situazione di 5 a 5 e rischiamo di finire in una situazione di 9 a 1. Diventerebbe una deputazione che non rispecchia le vere sensibilità politiche del canton Ticino. Il fronte progressista nel suo complesso deve fare un esame autocritico e cercare di operare in modo unitario per evitare che il populismo metta in ginocchio il Cantone."

"Se la capacità di analisi del PS è questa, fra 6 mesi sarà di nuovo colpa nostra se avranno perso le Comunali" ribatte Sergio Savoia. "La realtà è che l'unico motivo per cui il PS non ha più due seggi al Nazionale è dovuto al fatto che ha perso voti rispetto a 4 anni fa. Noi invece siamo stati votati molto di più. Il PS aveva già ottenuto il peggior risultato degli ultimi 50 anni in aprile e nonostante questo non è stato in grado di esprimere una nuova dirigenza. Ora stiamo commentando l'ennesima sconfitta di questa dirigenza. Se avessero un minimo di decenza, questa sera darebbero le dimissioni."

Anche i Verdi però non escono vincenti da questo turno elettorale. "Noi 4 anni fa abbiamo fatto il 3,8% delle schede, quest'anno tocchiamo il 7%. Se questa è una sconfitta, mi va benissimo."

I Verdi però quest'anno ambivano a un seggio. "Sapevamo che la nostra ambizione di eleggere Greta Gysin in Nazionale sarebbe stata molto difficile da raggiungere, però intanto il nostro partito è tra quelli che hanno il segno positivo davanti al proprio risultato, quindi siamo tra i partiti che hanno vinto."

La sensibilità ambientale rischia di perdere importanza in una delegazione ticinese spostata a destra. "Si è spostata verso destra perché il paese si è spostato verso destra e la delegazione ticinese rappresenta questa realtà. Su temi concreti come il raddoppio del Gottardo, la decisione verrà presa in votazione popolare quindi non credo che ci saranno cambiamenti. È una situazione difficile per il centro-sinistra in tutta la Svizzera. Si dovrà imparare a rappresentare meglio il Paese nei prossimi anni. Non posso essere contento del quadro generale, ma questo dipende dal fatto che la sinistra non è stata in grado di dare risposte al Paese."

Una congiunzione con i socialisti, però, avrebbe garantito il mantenimento di due seggi di sinistra.  "Se noi avessimo fatto la congiunzione con i socialisti, Greta Gysin sarebbe comunque rimasta a casa e a Berna sarebbe andato Raoul Ghisletta. E non vedo come noi avremmo potuto dare i nostri voti a una persona che ancora pochi mesi fa faceva battaglia a favore del carbone."

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