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LOCARNOCinema e cibo con "CineCiboCiciarhando" alla Casa Vallemaggia

27.10.10 - 15:53
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Cinema e cibo con "CineCiboCiciarhando" alla Casa Vallemaggia

LOCARNO - Per il secondo anno consecutivo, Casa Vallemaggia propone CineCiboCiciarhando, una mini-rassegna che unisce il cinema, al cibo, alla voglia di farsi conoscere.

Dal 2005 la Casa Vallemaggia unisce sotto il proprio tetto la Fondazione Pedroncini e l’Associazione Pro Infirmis. La Fondazione gestisce il Ristorante Vallemaggia che, con il tempo, ha saputo farsi apprezzare e conoscere sia da chi frequenta la Città Vecchia di Locarno, sia nel resto del Cantone. Un’offerta culinaria di qualità che abbina la professionalità all’integrazione: più di 20 persone con prestazione di invalidità lavorano al Ristorante.

Al primo piano si trova il Centro Diurno della Fondazione Pedroncini che accoglie giornalmente una decina di uomini e donne che, a seguito di malattia o incidente, sono confrontati all’handicap nella loro quotidianità.

La Pro Infirmis occupa il secondo piano con i suoi servizi: consulenza sociale, servizio di sostegno alle famiglie, servizio di trasporti e coordinamento di week-end residenziali per bambini e adulti. Ai piani alti la Scuola di Vita Autonoma propone un percorso formativo di due anni a persone con handicap che vogliono imparare a vivere in modo più autonomo.

L’idea di CineCiboCiciarhando è nata dal desiderio di creare una sinergia tra le diverse strutture di Casa Vallemaggia e aprire le nostre porte al pubblico.

Cine: i film trattano in modo diverso il tema dell’handicap, e prima della proiezione saranno presentati dagli utenti e dai collaboratori di Casa Vallemaggia.

Cibo: menu cucinato dallo chef Gérard Perriard e dalla sua équipe più ricercato e speciale di quello proposto a mezzogiorno.

Ciciarhando
: l’opportunità di chiacchierare e avere un confronto sul tema dell’handicap e di incontraci con chi già frequenta la struttura e con chi ancora non ci conosce.

Le serate sono tre: 28 ottobre, 11 novembre e 25 novembre. Tre i film proposti: “Si può fare” di Giulio Manfredonia (2008), “Jimmie” di Tobias Ineichen (2008), e “The Village” di M. Night Shyamalan (2005). Tre anche i diversi menu creati appositamente per questo appuntamento con prodotti biologici e di stagione.

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