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PROCESSO TAMAGNILa richiesta dell'avvocato di Grgic: "Non voleva uccidere, 3 anni di detenzione"

26.01.09 - 11:59
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La richiesta dell'avvocato di Grgic: "Non voleva uccidere, 3 anni di detenzione"

LOCARNO - Dopo la pausa l'avvocato Francesca Perucchi torna ad esprimersi ricordando i motivi che l'hanno portata ad accettare la difesa del proprio cliente. Una scelta che si apprende non essere stata facile e che è stata presa dopo un primo incontro con Ivica in carcere. "Ho guardato Ivica negli occhi e non ho visto una persona arrogante come forse temevo di scoprire" ha ricordato l'avvocato. Una scelta professionale che non preclude sentimenti di vicinanza al lutto della famiglia di Damiano che l'avvocato confessa a parole. Sentimenti che la voce non riesce a nascondere.

Parentesi emotiva che si è chiusa con la ripresa della propria arringa difensiva. "Un criminale ha una mente fredda e pianificatrice e non è il caso di Ivica che, poco dopo i fatti, mostra a tutti la mano raccontando della rissa. Non è questo il modo di agire di una persona che pianifica una linea difensiva" spiega il legale. Un atteggiamento al quale si aggiunge la collaborazione offerta durante l'inchiesta e il dibattimento in aula che testimonierebbero una presa di coscienza delle proprie responsabilità.

Non era consapevole di uccidere, era ubriaco e fumato

Consapevolezza che la sera del 1° febbraio 2008 non era tale a causa del quantitativo di alcool assunto (tra l'1,68 e il 3,18 per mille) e della marijuana fumata."Chiedo per Ivica l'applicazione la scemata responsabilità" afferma quindi l'avvocato Francesca Perucchi che ha richiesto il reato di aggressione e non di omicidio intenzionale. "Non vi era la volontà di uccidere" ha affermato più volte in aula la legale che considerando la carcerazione subita, la giovane età e la probabile espulsione dell'imputato dal Canton Ticino, ha chiesto "una pena non superiore a tre anni" nel caso venga riconosciuto il reato di aggressione e di quattro anni nell'eventualità venga riconosciuta anche la "concorrenza ideale in omicidio colposo".

Nel caso invece venga considerato il reato di omicidio intenzionale, la legale ha affermato di non ritenere adeguate le richieste di condanna a 10 anni formulata giovedì scorso dal procuratore pubblico Rosa Item proponendo invece una pena non superiore ai 6 anni. Nel caso invece che vengano considerate le lesionti gravi in concorrenza con l'omicidio colposo, la richiesta formulata dall'avvocato Perucchi è di una condanna a 4,5 anni.

s.g./red

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