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Ivica Grgic: "Ho colpito Damiano sulla fronte". Il medico: "Lì non ho riscontrato lesioni" LOCARNO - Dopo una breve pausa, il processo è ripreso verso le 11.00. Il dottor Osculati è tornato sul banco dei testimoni per rispondere alle domande del giudice e degli avvocati.
"Non sono in grado di sottoscrivere l'affermazione del dottor Fiori ne di contestarla" ha affermato Osculati dopo aver sentito per bocca del presidente Ermani la versione del dottor Fiori secondo la quale la lacerazione dell'arteria cranica sarebbe potuta avvenire mentre Damiano era ancora in piedi. "Non è quindi possibile affermare con certezza scientifica che la lesione sia avvenuta con la vittima in piedi, ma al contempo - afferma Osculati - non posso escludere che la lesione sia avvenuta mentre Damiano si trovava a terra".
Il giudice Ermani si è rivolto quindi a Ivica Grgic chiedendo nuovamente in quale parte della testa abbia colpito Damiano. "Sulla fronte al centro" è stata la risposta dell'imputato. Mauro Ermani torna quindi a rivolgersi al perito chiedendo se in quella porzione della testa ha riscontrato traumi. "Non ho riscontrato lesioni in quella zona", afferma Osculati il quale conferma che anche un eventuale calcio, come nel caso di un pugno o di un colpo sferrato sul volto con un altro oggetto, avrebbe dovuto lasciare tracce.
"In questa fase non ho domande da rivolgere al dottor Osculati, mi riservo di fare domande dopo aver sentito il dottor Fiori" affermano sia l'avvocato Ravi sia l'avvocato Francesca Perrucchi. Si conclude così la deposizione del perito.
RED
Foto Ti Press
