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EQUITAZIONETiziana Realini ad un passo da Pechino

10.04.08 - 07:12
Con un curriculum di tutto rispetto, l’amazzone ticinese si è consacrata stella internazionale del Concorso Completo (CC) e potrebbe staccare il ticket per le Olimpiadi.
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Tiziana Realini ad un passo da Pechino
Con un curriculum di tutto rispetto, l’amazzone ticinese si è consacrata stella internazionale del Concorso Completo (CC) e potrebbe staccare il ticket per le Olimpiadi.
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Quinto posto al campionato completo in Portogallo nel 2004, campionessa ticinese di salto a ostacoli (cat. R) nel 2005, campionessa svizzera al concorso completo due stelle di Avenches 2006, primo rango al concorso completo internazionale di Lisbona nel 2008: la losonese Tiziana Realini, che oggi vive e studia a Berna, si racconta tra appuntamenti equestri e sogni “olimpici”.

Chiediamo dunque a Tiziana Realini di ripercorrere gli ultimi anni di studio e lavoro nel campo dell’equitazione, anni che l’hanno portata oltr’Alpe a perfezionare le sue oramai indiscusse doti di amazzone completa.
“Sono oramai tre anni che vivo e mi alleno a Berna, dove studio sport all’Università (Pferdewissenschaft) e mi alleno nella scuderia NPZ Bern (ndr.: centro nazionale per cavalli) dove posso usufruire di infrastrutture complete: maneggi coperti, campo di galoppo, pista di military e tutto il necessario all’allenamento per i concorsi di completo. In sostanza, qui ho maggiori possibilità e un ventaglio di scelta più ampio. La vita non cambia molto rispetto a quella ticinese, ma la gente è in genere più cordiale”.

Parecchi sono i cavalli che ha a disposizione. Quali sono quelli che le permettono di partecipare ai concorsi di completo?
“Tutti i cavalli che alleno me lo permettono. Chiaramente ognuno di loro ha un proprio livello di preparazione: è importante, comunque, che qualsiasi cavallo possegga una base di addestramento, sappia saltare, abbia una buona condizione fisica e un minimo di coraggio: quest’ultimo è una dote davvero preziosa per affrontare i percorsi di cross e di salto”.

Sappiamo che ha a sua disposizione anche un cavallo di Michele Moor: un altro ticinese che sa farsi onore nel concorso completo.
“È vero: Centourio che si sta dimostrando sempre più un ottimo cavallino!”.

A quali competizioni ha preso parte negli ultimi tempi?
“L'ultima gara importante in completo era sicuramente il Portogallo, dove mi sono piazzata 6a con Centourio nel CCI* e dove ho vinto il CCI*** con Gamour. Fra un concorso e l’altro partecipo spesso alle gare di salto e a qualcuna di addestramento. Qui a Berna vi sono molte più possibilità di partecipare ai concorsi e allenarmi con regolarità”.

La sua vittoria nel concorso completo di Lisbona lo scorso marzo ha comportato un importantissimo passo avanti nella sua carriera.
“Grazie a questa vittoria ora sono qualificata per i Giochi Olimpici di Hong Kong per la Svizzera. Adesso devo riuscire a qualificarmi a livello mondiale”.

Dunque andrà a Pechino?
“Ancora non è detto: è vero che ora ho una probabilità in più di riuscirci, ma non sarà facile! La concorrenza è agguerrita e in una gara di completo deve proprio andare tutto alla perfezione: addestramento, cross, salto e non da ultimo le visite veterinarie”.

E allora quali sono le sue imminenti priorità?
“In aprile mi aspetta un CCI*** in Polonia, a Bialy Bor, che deve assolutamente andare bene. Solo dopo questa gara saprò qualcosa in più a proposito delle Olimpiadi perché la raccolta dei punti si conclude il 1° maggio”.

In bocca al lupo, dunque, con la speranza che il suo percorso ippico la possa portare molto lontano!
“Mi ritengo davvero molto fortunata ad avere un cavallo come Gamour: mi ha insegnato tutto e gli devo la vittoria di Lisbona. Siamo cresciuti insieme, cominciando a gareggiare nelle prove di salto a ostacoli libere, ho superato con lui l’esame di licenza e abbiamo affrontato insieme i primi concorsi completi, le gare internazionali fino ad oggi in cui ancora si dimostra il mio cavallo migliore. Ma non vorrei dimenticare, infine, la mia famiglia che mi ha sempre sostenuta: grazie! …ed ora non mi resta che sperare di trovare pure qualche sponsor in più che creda in me!”.


Maria Grazia Buletti/GLM

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