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CALCIOCora Canetta va decisa verso la nazionale

09.04.08 - 08:18
La sedicenne di Novaggio si prepara per le prossime convocazioni con la selezione rossocrociata Under 17 e vuole centrare l’obiettivo salvezza con il Rapid.
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Cora Canetta va decisa verso la nazionale
La sedicenne di Novaggio si prepara per le prossime convocazioni con la selezione rossocrociata Under 17 e vuole centrare l’obiettivo salvezza con il Rapid.
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Cora Canetta sapeva già da piccola il fatto suo, e così all’età di cinque anni ha comunicato ai genitori Miriana e Brunello che voleva cominciare con il calcio. Ora che di anni ne ha sedici gioca nel FC Rapid femminile e ha la parola del coach della nazionale Under 17 Walter Späni che nella prossima stagione sarà parte integrante della rosa.

“Purtroppo non sono stata convocata per le qualificazioni agli Europei, che si svolgono in questi giorni in Germania - si rammarica la calciatrice, che è di picchetto – ma il mio obiettivo è quello di essere nuovamente selezionata a breve. Comunque sono una delle più giovani nel giro e il mister mi ha detto che la prossima stagione potrò prendere il posto di Rahel Kiwic”. E se l’inserimento nella rosa della U17 elvetica è praticamente assicurato, rimane da pensare a concludere positivamente la stagione con il Rapid (attualmente penultimo in Divisione Nazionale B). “Salvarsi è sempre dura, ma ovviamente daremo tutto per mantenere il nostro posto e sono fiduciosa che ce la faremo”.

Intanto, un paio di settimane fa la Canetta ha disputato le sue prime due partite con la maglia rossocrociata contro l’Italia. “Questa convocazione ha un grande significato per me e la considero uno dei successi più importanti che ho ottenuto fino ad ora, insieme al mio primo incontro di LNA che ho potuto disputare a soli quindici anni. L’ambiente in nazionale è bello, anche se faccio un po’ fatica con le lingue, e come prima esperienza trovo che sia andata molto bene”. Il sogno di Cora è però uno solo, quello di “giocare prima o poi con la nazionale maggiore”.

Per la sua passione la malcantonese ha rinunciato agli studi liceali a Lugano per frequentare la scuola per sportivi d’élite a Tenero. “Gli orari sono concepiti in modo da potersi allenare tutti i giorni e così non ci sono problemi a conciliare lo sport con lo studio. In futuro vorrei andare a Macolin per realizzare la mia ambizione professionale: diventare insegnante di ginnastica”.

Nel frattempo Cora tiene i pugni alle compagne, che nei prossimi giorni affronteranno in Germania dapprima le padrone di casa, poi Svezia e Polonia per la seconda fase di qualificazione agli Europei. La vincitrice del gruppo affronterà le prime degli altri tre nella fase finale per il titolo continentale.


Daniela Bleeke Sollberger/GLM

 
Foto Keystone Mikael Johansson
 
 
 
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