KARTINGAlex Fontana si impone a Parma

PARMA - Il giovane ticinese Alex Fontana ha colto domenica a Parma, sullo storico Kartodromo San Pancrazio, il primo successo del 2008 imponendosi nella gara valida per la Bridgestone Cup. Per il luganese, campione svizzero lo scorso anno nella categoria KF3, si è trattato anche del primo successo nella categoria maggiore, la KF2, nella quale è passato quest’anno.

Autore della pole position e poi vincitore della prima manche, Fontana (nella foto d'apertura) è stato coinvolto in un incidente al via della seconda batteria eliminatoria che lo ha costretto a partire in finale da metà schieramento. Malgrado ciò il bianconero, confermando quanto di buono messo in mostra nel week-end e nelle prime due gare internazionali dell’anno, si è portato al comando già nel corso del terzo giro della finale mettendo tra sé e i rivali, nel lasso di pochi giri, un divario incolmabile e aggiudicandosi la gara più prestigiosa della giornata.

Dalla nuova e sperimentale categoria 125  Super Challenge è arrivato il secondo successo ticinese di giornata grazie a Patrick David che si è imposto davanti all’italiano Luca Cocchi. Anche per David una bella gara, soprattutto nella seconda manche e – appunto – in finale, nella quale ha dettato il ritmo sin dall’avvio. In questa categoria va segnalato anche il terzo rango di Pedro Gordillo e il quinto dell’inossidabile Ruben Fontana, mentre Lorenzo Bassi ha concluso nono nella categoria 125 Challenge.

Nella Mini, vinta da Michael Mueller, 6. posto per il giovane driver di Paradiso Ivan Rechseiner che ha preceduto Stefano Di Pietro, pilota proveniente direttamente dalla categoria formativa “Puffo” del Lugano Kart Team e al debutto a Parma.

Nella Super Mini, categoria nella quale si è imposto  Patrick Pieth e con ben 21 piloti al via, è stata buona la prova dei nostri due esponenti, Andrea Di Pietro (7.) e Oliver Holdener (8.).

Nella KF3 (Junior), nella quale si è imposto il romando Hêche, i nostri piloti si sono difesi come hanno potuto anche se hanno faticato a tenere il passo dei primi, tutti quanti piloti di livello internazionale.

Il miglior piazzamento tra i ticinesi è stato colto dalla ragazza di Tesserete Nicole Maffeis che si è classificata al 14. posto e ha preceduto nell’ordine Marco Fiore e Steven Martignoni con Loic Sanchez che si è classificato 18. Da notare che per tutti e quattro si trattava del debutto assoluto a questi livelli.

Note più liete invece dalla KZ2 (nella quale si è imposto l’italiano Aceto) grazie a Roberto Galeazzi, che si è piazzato sesto. Il giovane talento di Sementina, terzo nella prove cronometrate e poi due volte 4. nelle batterie di qualifica, ha così confermato ancora una volta di essere una assoluta garanzia per il movimento kartistico cantonale.

Eccellente 2° posto in Francia per Marciello alle World Series

ANGERVILLE - Prestazione da incorniciare per Raffaele Marciello che nel weekend appena trascorso era impegnato nelle World Series (il top internazionale del kart) di Angerville: l’unico rappresentante ticinese presente in Francia ha infatti centrato un prestigioso secondo posto in una delle gare più impegnative dell’anno e alla quale erano iscritti un centinaio di concorrenti, compresi ovviamente tutti i migliori piloti europei e mondiali. Marciello (nella foto) conferma così anche a livello internazionale la sua costante crescita. Già vicinissimo alla vittoria qualche settimana fa all’Open Master di Lonato, il giovane pilota di Caslano (13 anni) ha messo in pista tutta la sua grinta nel corso della tre-giorni francese.

Marciello, che da quest’anno corre con il nuovo gruppo di Gianluca Beggio (già cinque volte campione del mondo di kart), ossia lo Spirit Racing Team, è stato addirittura imperiale nella semifinale di sabato, corsa sotto una pioggia battente e su una pista difficilissima da gestire: Lello si è permesso il lusso non solo di vincere la manche e qualificarsi per la finale di domenica, ma ha pure inferto 12” di distacco a uno dei fenomeni mondiali del kart, ossia Carlos Sainz Junior, che altri non è che il figlio del celebrato campione spagnolo di rally. Un bel colpo che non è certo passato inosservato agli occhi dei moltissimi osservatori che seguono il Circuito Internazionale.

Domenica Lello è partito nono, ma non si è perso d’animo, risalendo velocemente la china: sorpasso dopo sorpasso si è portato al secondo posto, posizione che ha conservato senza problemi fino al termine. Una piazza d’onore di prestigio, si diceva, e che a questi livelli da tempo non arrideva più a un pilota svizzero. “Sono contento – ci ha detto Lello – Però ho ancora tanto da lavorare e imparare. Ma il sacrificio paga sempre”. E soddisfatto anche Beggio: “Lello sta andando ancora meglio di quanto potessi sperare. Lo abbiamo preso perché abbiamo visto in lui il talento e la serietà: abbiamo fatto bene!”. Vincere una gara delle World Series, al primo anno di partecipazione, non è più un semplice sogno.