Attualmente sono indagati per furto, appropriazione indebita e ricettazione
SAN GALLO - La giustizia sangallese sta indagando contro due agenti della polizia cantonale accusati di furto e vendita di armi di servizio, parti di uniformi e materiale provenienti dal magazzino. Il bottino è stato offerto e venduto in Svizzera.
Le autorità del canton San Gallo hanno sporto denuncia contro i due nel 2014. Attualmente sono indagati per furto, appropriazione indebita e ricettazione. La notizia, pubblicata oggi dal giornale "20 Minuten", è stata confermata all'ats da Roman Dobler, portavoce del ministero pubblico.
"I due agenti della cantonale sono esonerati dal servizio dall'estate 2016", ha riferito all'ats Gian Andrea Rezzoli, portavoce della polizia cantonale, rammentando che al momento vale la presunzione di innocenza.