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La 31enne di una scuola elementare di Porirua è stata giudicata colpevole di aver abusato di un alunno con il quale ha consumato un rapporto sessuale in un motel
WELLINGTON - E' stata condannata a 10 anni e mezzo di detenzione l'insegnante di una scuola elementare di Porirua, cittadina neozelandese di 50mila abitanti.
La donna è stata ritenuta colpevole di avere abusato sessualmente di un alunno. Secondo la pubblica accusa, il bambino aveva 10 anni quando l'insegnante ha iniziato a baciarlo e a toccarlo e 12 quando lo ha portato in un motel per consumare un rapporto sessuale completo. Il giudice, come riferisce il quotidiano "New Zealand Herald", ha ritenuto i fatti paragonabili a una violenza carnale, anche se le donne, nel diritto neozelandese, non possono essere accusate di stupro.
La donna si sarebbe approfittata della condizione di debolezza del bambino, che stava attraversando un periodo difficile, dovuto alla grave malattia di uno dei suoi genitori. "Si è trattato di un abuso di fiducia estremo", ha dichiarato il giudice.
L'insegnante 31enne, a cui la Corte ha riconosciuto gravi problemi psichiatrici, aveva accusato il ragazzino di aver mentito.
