Un'elezione che potrebbe essere influenzata dal recente scandalo di torture in un carcere di Tbilisi, con migliaia di persone scese in piazza per protesta e le dimissioni di due ministri. Nel week end le ultime prove di forza, con riunioni oceaniche dei supporter dei leader dei due blocchi, che temono violenze e provocazioni durante o dopo il voto.
Saakashvili accusa Ivanshivili di essere il candidato di Mosca, ma lo sfidante sostiene solo di volere il dialogo con il Cremlino per "normalizzare le relazioni", deterioratesi dopo la guerra lampo dell'agosto 2008 per l'Ossezia del sud. Entrambi, comunque, si proclamano a favore dell'integrazione della Georgia nella Ue e nella Nato.