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REGNO UNITOScandalo Libor, guerra totale nella Barclays

19.07.12 - 07:00
Tra manager e vertici del gruppo bancario britannico è scontro
Keystone
Scandalo Libor, guerra totale nella Barclays
Tra manager e vertici del gruppo bancario britannico è scontro

LONDRA – Il gruppo bancario Barclays è in piena bufera. Lo scandalo del Libor (acronimo per London Interbank Offered Rate, ossia il tasso di riferimento dei mercati finanziari di Londra) ha gettato nella bagarre più totale il noto istituto di credito britannico, scatenando al suo interno un clima quasi da guerra civile.

Se n’è avuto un piccolo – ma certamente esaustivo – esempio qualche giorno fa durante l’audizione, presso la Commissione Tesoro della Camera dei Comuni, di Jerry del Missier, un tempo dg di Barclays e oggi primo accusatore del suo capo, Bob Diamond. L’ex direttore generale dell’istituto bancario britannico non ha avuto particolari problemi nel raccontare le “disinvolte” strategie di mercato di Diamond, dirette sostanzialmente a intervenire artificiosamente sulle oscillazioni del Libor.

Tuttavia nella seduta presso la Commissione s’è assisto anche alla pessima figura della FSA (Financial Services Authority) rappresentata in aula da Lord Adair Turner, il quale non è sembrato molto a suo agio nelle vesti di testimone. Lord Turner non è riuscito a spiegare ai presenti come mai la FSA non sia stata in grado in tutti questi anni le operazioni di finanza spregiudicata di Diamond e soci, tanto da suscitare più di qualche borbottio dagli scranni della commissione.

Ovviamente la parola – seppur sottovoce – più usata era “connivenza”.

S’è giustificato, Lord Turner, adducendo che i fatti – partiti dal 2007 – fossero state a lui note solo dal 2009 e che comunque il ritardo nella risposta sarebbe dovuto a una valutazione forse un po’ “leggera”: Barclays allora non sarebbe stata capace di quanto invece s’è visto in questi ultimi tempi.

Una risposta debole e che presta il fianco a molte censure.

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