L'UDC propone una misura per restituire parte del potere d'acquisto perduto «in attesa di soluzioni incisive» dal Governo
MONTEGGIO - La sezione ticinese dell’UDC risponde all’incremento dei premi dell’assicurazione malattia con un’iniziativa parlamentare elaborata che verrà depositata nei prossimi giorni dal deputato Paolo Pamini a nome del gruppo parlamentare.
«Una misura facilmente attuabile che potrà dare una prima risposta a giovani, famiglie e anziani» scrive in una nota il partito, «in attesa di soluzioni incisive» da parte del Governo e in particolare del Dipartimento della sanità e socialità (DSS). Le «misure cerotto» presentate questa mattina da Paolo Beltraminelli, sottolineano i democentristi, «dimenticano completamente il ceto medio» che si vede così «ridurre ulteriormente il potere d’acquisto».
L’iniziativa intende di conseguenza «sgravare fiscalmente il costo complessivo dell’assicurazione malattia al netto degli eventuali sussidi di cassa malati», permettendo di recuperare così parte del potere d’acquisto perduto. Una misura - conclude l’UDC - che non «risolverà certamente il problema dell’aumento dei costi della sanità, ma almeno attraverso la leva fiscale si potrà riconoscere il costo sostenuto totale o parziale, dedotto il sussidio di cassa malati».