La decisione del gruppo parlamentare leghista ha fatto discutere e creato polemiche. Mattei sulla questione ha pure deciso di interrogare il Governo
BELLINZONA - «È ammesso lo sciopero dal voto pur essendo presenti in aula parlamentare?». La domanda, posta al Consiglio di Stato dal gran consigliere di Montagna Viva Germano Mattei, fa riferimento al comportamento tenuto ieri dal Gruppo della Lega, che «ha suscitato reazioni e molti interrogativi».
«Lo sciopero al momento di votare i conti consuntivi dei Dipartimenti in discussione - spiega Mattei - ha lasciato il sottoscritto - e non solo - assai sconcertato e perplesso. Devo dire che come Deputato e come Cittadino di questo cantone mi sono sentito profondamente offeso».
Il parlamentare trova «inaccettabile» questo comportamento. «Sono il Gruppo di maggioranza relativa e hanno due Consiglieri di Stato in Governo. Questa azione, seppur motivata da qualsiasi ragione comprensibile, è un grave oltraggio al Parlamento stesso e non rispettoso del nostro Stato di diritto».
Considerato questo, Germano Mattei intende domandare al Governo quanto segue: