Il presidente del Ppd sgombera subito il campo dalle polemiche e lascia la commissione che si occupa anche di Argo 1
BELLINZONA - Tutto è avvenuto nel giro di due ore: Matteo Pronzini, con una lettera ai presidenti di Gestione e Gran Consiglio, lascia intendere che vi sia un conflitto d’interessi in seno alla sottocommissione di vigilanza sui permessi e sul caso Argo 1. È subito chiaro a tutti che punta il dito verso il presidente del PPD Fiorenzo Dadò, la cui compagna è una funzionaria del DSS.
Poco dopo Fiorenzo Dadò comunica ai granconsiglieri, come ha anticipato la Regione, la sua decisione di tirarsi indietro. Il granconsigliere sostiene che non sussiste alcun pericolo di conflitto, ma per bloccare sul nascere qualunque polemica ha lasciato il posto al compagno di partito Fabio Bacchetta-Cattori.