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LOCARNO - Il Consiglio di Stato chiede aiuti finanziari alla Confederazione per la creazione dei parchi nazionali Parc Adula e Parco del Locarnese. Per il Parc Adula la domanda viene coordinata e depositata dal Cantone capofila dei Grigioni. I lavori previsti per il prossimo quadriennio riguarderanno dapprima le attività relative alla pianificazione di dettaglio e all’elaborazione della Carta, ovvero il contratto con i Comuni che definisce i contenuti della gestione del parco per i primi dieci anni. La Carta dovrà essere accettata in votazione popolare, programmata nel 2016 per entrambi i parchi.
Sono diversi gli ambiti di attività pianificati in grado di generare un valore aggiunto sul territorio: dalla biodiversità al sostegno delle attività agricole, dalla valorizzazione del paesaggio alla promozione dei sentieri, dallo sviluppo del turismo in chiave sostenibile alla valorizzazione dei produttori e dei prodotti locali, dall’educazione ambientale alla ricerca. L’investimento di massima complessivo si aggira attorno a 15 milioni di franchi per ciascun parco, ripartiti sui prossimi quattro anni. Da parte della Confederazione sono attesi all’incirca 9 milioni di franchi per parco. La partecipazione finanziaria del Cantone per il quadriennio sarà definita con la presentazione di un Messaggio al Parlamento nella prima metà del 2015.
Per il Parc Adula è pure atteso il sostegno finanziario del Cantone Grigioni. Con il deposito delle domande di aiuti finanziari prendono ora avvio le negoziazioni tra la Confederazione e il Cantone, volte alla sottoscrizione degli accordi programmatici concernenti i parchi nazionali per il quadriennio 2016-2019.
I progetti Parc Adula e Parco del Locarnese sono consultabili sui siti www.parcadula.ch e www.parconazionale.ch.
