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Sub scomparso nel Ceresio, si continua a cercare I sommozzatori si immergeranno oggi in profondità ancora più elevate nel tentativo di ritrovare il sub 68enne che manca ormai all'appello da lunedì
PARADISO - Sono ormai svanite tutte le speranze di ritrovarlo vivo il 68enne scomparso da lunedì nelle acque del Ceresio.
Sub con esperienza, l'uomo si era recato a Paradiso, nella zona di Capo di San Martino, per un'immersione sub in solitaria.
Come ha spiegato ai microfoni di Radio Fiume Ticino Raffaele Demaldi, Capo della Polizia Lacuale, "l'immersione in solitaria non è proibita, ma sconsigliata", in quanto in caso di bisogno non vi è nessuno che può prestare soccorso".
Le ricerche del 68enne continuano "nella zona antistante l'acquedotto di Paradiso, nella zona dove è stata trovata l'autovettura del disperso", ha continuato Demaldi. "Oggi raggiungeremo profondità più elevate, a circa 70-80 metri. Fascia questa delicata e che necessita di tutte le precauzioni che il caso comporta".
Come detto, le speranze di ritrovarlo ancora in vita sono ridotte allo zero. In tutti i casi Demaldi esclude il suicidio. "Abbiamo bonificato le rive e tutte le zone adiacenti. Quest'uomo dovrebbe trovarsi nel lago Ceresio al 99%", ha concluso il Capo della Polizia Lacuale.
