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Il veicolo è stato trattenuto dalle autorità per le verifiche di rito, ma anche per escludere eventuali anomalie che potrebbero aver contribuito ai fatti del 22 febbraio
RONCO SOPRA ASCONA - Resta sotto sequestro, «al fine di accertare l’esatta dinamica dei fatti e lo stato del veicolo», la BMW 325i Touring nera protagonista dell’incidente automobilistico tra Arcegno e Ronco sopra Ascona dello scorso 22 febbraio.
ll Procuratore Pubblico Arturo Garzoni ha deciso il fermo del veicolo, decisione che è stata comunicata sia al proprietario dell’auto (il 40enne J.L. rimasto ferito nell’incidente), che al poliziotto che quella notte era alla guida (il 44enne J.M.C.).
L’agente, che ha rassegnato le dimissioni negli scorsi giorni, nell’atto del Ministero pubblico appare in qualità di imputato per «infrazione alle norme della circolazione, elusione di provvedimenti per accertare l’inattitudine alla guida e inosservanza dei doveri in caso d’infortunio».
Il veicolo, oltre che per gli accertamenti specifici relativi alla dinamica dell’incidente, viene trattenuto come mezzo di prova al fine di verificare se eventuali difetti possano aver avuto un ruolo nell’incidente.
