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«Quando piove, la nostra palazzina diventa Venezia» Acqua ovunque in uno stabile di via Jäggli, dopo le forti precipitazioni delle ultime ore. Gli inquilini: «Siamo stufi, è così da almeno tre anni. Qualcuno intervenga»
BELLINZONA – «Quando piove, il nostro palazzo si trasforma in una piccola Venezia. Acqua dappertutto». A raccontarlo è un’inquilina di uno stabile situato in via Mario Jäggli 10, a Bellinzona. Un edificio in cui vivono circa 30 famiglie e che puntualmente, quando si verificano forti precipitazioni, si allaga. È accaduto anche nella notte tra giovedì e venerdì. «Questa situazione va avanti da almeno tre anni – dice la donna, che si fa portavoce del malumore diffuso tra i suoi vicini –. Siamo stufi. Qualcuno intervenga».
L’ipotesi – Fino a 10 centimetri d’acqua. Grossi disagi, in particolare per le persone anziane. Qualcuno ci scherza su. Altri scuotono la testa, in segno di disappunto. E c’è chi abbozza una spiegazione. «Tutto è peggiorato da quando, qualche anno fa è stato aggiunto il quinto piano ai quattro piani già esistenti», sospira un signore.
Invalidi e bambini – Intanto, l’ascensore è bloccato. E resterà fermo, verosimilmente, per tutto il weekend. «È una vergogna – riprende la nostra testimone –. Nella palazzina vive una signora invalida, costretta a stare sulla sedia a rotelle. Non potrà uscire di casa finché non sistemano l’ascensore. Ci sono anche tante famiglie con bambini piccoli. Mio figlio si è bagnato fino al ginocchio e aveva i piedi completamente inzuppati. Per evitare di mandarlo a scuola tutto bagnato, l'ho dovuto prendere in braccio fino al posteggio».
Lamentele – Ad amministrare la palazzina è l’agenzia immobiliare Wincasa SA di Lugano. «Questa mattina – tuona l’inquilina – abbiamo chiamato quelli dell’amministrazione per lamentarci. Come sempre, si sono scusati e ci hanno detto che avrebbero sistemato la situazione. Il fatto è che si limitano sempre e solo a chiamare i pompieri in modo da fare installare un sistema di pompe provvisorie finché non cessa di piovere. E tutto finisce lì. Qualche tempo fa si era cercato di mettere un riparo contro l’acqua, ma ora si è rotto pure quello. Qui serve una soluzione seria».
Reazione spiazzante – Proviamo, dunque, a contattare direttamente Wincasa per saperne di più. A Lugano ci indicano che per avere spiegazioni in merito occorre rivolgersi alla sede centrale, a Winterthur. Procediamo, inviando tanto di documentazione fotografica. Spiazzante la risposta della portavoce Sabrina Frei: «Ci dispiace dovervi comunicare che al momento non possiamo rispondere a richieste da parte dei media».
