CANTONETi sfilano il portafogli mentre fai la spesa. Ecco come avviene

BELLINZONA - Borseggi all'interno di negozi e centri commerciali. È un fenomeno che, segnala la polizia, si sta verificando sempre più spesso negli ultimi mesi. Diversi, infatti, sono i clienti che testimoniano la recrudescenza di questo fenomeno.

Gli autori, in particolare donne di cittadinanza bulgara, operano di regola in gruppo, avvicinando le potenziali vittime all'interno dei negozi: quando la vittima è concentrata sugli acquisti le sfilano dalla borsetta, lasciata aperta e incustodita sul carrello, il portafoglio. In altri casi la complice si avvicina alla vittima, la distrae con una banale scusa mentre l'altra le sfila il portafoglio. All'esterno dei negozi ad attenderle vi è un complice con il quale si allontanano a bordo di un auto.

Il caso - Lo scorso 16 aprile le Guardie di confine, presso il valico di Chiasso Brogeda, hanno fermato una 27enne, una 38enne e un 55enne, cittadini bulgari residenti in Bulgaria. Le due donne, già segnalate per borseggi effettuati in Svizzera e in Ticino, sono state arrestate e il Giudice dei provvedimenti coercitivi ne ha confermato l'arresto. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Pamela Pedretti.

«Una delle due ha commesso, accertati, una decina di borseggi. L'altra almeno uno, ma sono in corso accertamenti», ci spiegano dalla polizia cantonale. «Hanno commesso reati analoghi in altri cantoni della svizzera interna. Alla fine sono stati fermati. In Ticino hanno agito in diversi supermercati», ci spiegano. Il successo dell'operazione, purtroppo, non equivale all'estinzione del fenomeno. «Bisogna fare molta attenzione e tenere d'occhio borsa e portafogli». 

Ecco cosa fare per evitare il borseggio - Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare attenzione e in particolare a:
- evitare, nel limite del possibile, di portare con sé somme consistenti di denaro in contanti;
- custodire i portamonete in tasche interne e borse chiuse;
- portare le borsette sempre vicino al corpo o comunque mai perderle di vista (ad esempio sui carrelli della spesa);
- mai tenere nello stesso posto carte bancarie e postali assieme ai codici per il loro utilizzo e, se possibile, non conservare i codici per iscritto;
- prestare attenzione quando qualcuno ci urta nella ressa (gli autori provocano lo scontro per distrarre le vittime);
- non lasciare oggetti di valore in vista nei veicoli e verificare che le auto siano regolarmente chiuse a chiave.

Si invita inoltre la popolazione ad avvisare tempestivamente la Polizia cantonale della presenza di persone sospette all'interno di centri commerciali. Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni criminali.

Eventuali vittime che non hanno ancora sporto denuncia sono invitate a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.