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LUGANO«Era diventato ossessivo e possessivo. Mi ha preso per il collo»

17.03.16 - 15:40
Così la presunta vittima descrive la relazione avuta nel 2012 con il 32enne alla sbarra per violenza carnale alle Criminali di Lugano. Il medico: «personalità emotivamente instabile»
«Era diventato ossessivo e possessivo. Mi ha preso per il collo»
Così la presunta vittima descrive la relazione avuta nel 2012 con il 32enne alla sbarra per violenza carnale alle Criminali di Lugano. Il medico: «personalità emotivamente instabile»

LUGANO - «All’inizio andava tutto bene, ma poi lui ha iniziato ad assumere un comportamento ossessivo e possessivo nei miei confronti. Non lo potevo accettare». Così la presunta vittima descrive la relazione avuta nel 2012 con il 32enne alla sbarra per violenza carnale alle Criminali di Lugano. Nel primo pomeriggio di oggi il dibattimento a porte chiuse si è riaperto con la deposizione della donna, sentita come persona informata sui fatti per fare luce sullo stupro che l’imputato, anche in aula, ha negato. «Si era presentato al mio balcone, ero terrorizzata. Ho comunque aperto la porta perché temevo che potesse succedere di peggio», racconta la donna. Una discussione, una collana spezzata e gli spintoni verso il divano. E poi sarebbe avvenuta la violenza. «Cercavo di dimenarmi – continua – e lui mi ha preso per il collo».

«Un elevato rischio di recidiva» - Parla di «personalità emotivamente instabile» il medico psichiatra Dario Mari di Chiasso a cui è stato chiesto di allestire una perizia sulle condizioni dell’imputato. Una perizia in cui si sottolinea che «la capacità di valutare il carattere illecito delle sue azioni era in qualche misura limitata, non scemata». E per quanto riguarda il rischio di recidiva, c’è il fondato pericolo che certi episodi possano nuovamente accadere». Pericolo che, secondo l’esperto, sarebbe circoscritto agli ambiti in cui sono in gioco delle relazioni affettive e la conseguente possibilità di perdere qualcosa.

Il processo a porte chiuse è dunque stato aggiornato a domani. Alle 9.30 la parola passerà alla procuratrice pubblica Marisa Alfier per la richiesta di pena.

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