Cerca e trova immobili

CANTONE / ITALIAUccide la ex e tenta la fuga a Lugano

08.10.15 - 09:31
Fermato in stazione a Milano, 24enne confessa tra le lacrime
Uccide la ex e tenta la fuga a Lugano
Fermato in stazione a Milano, 24enne confessa tra le lacrime

MILANO - Stava scappando in direzione di Lugano l'assassino di Giordana Di Stefano, la ventenne uccisa a coltellate nella sua auto a Nicolosi, nel Catanese.

Luca Priolo, 24 anni, è stato fermato ieri dai carabinieri mentre stava salendo su un treno diretto in Ticino. E ha confessato, tra le lacrime, di aver ucciso la ex fidanzata, (oltre che madre di una bimba di 4 anni e mezzo), trovata morta nella sua Audi A2.

Il giovane è stato individuato grazie ad una foto inviata dai carabinieri di Catania ai colleghi milanesi, avvertiti della presenza del 24enne nel capoluogo lombardo.

Priolo è stato arrestato mentre si trovava sulla banchina, in attesa del treno. Gli agenti lo hanno chiamato per nome, lui si è girato e si è consegnato.

Il 24enne, nel corso dell'interrogatorio, ha spiegato di aver chiesto un incontro alla ex che, all'appuntamento, si è presentata in compagnia di un cugino. Dopo circa 45 minuti, durante i quali la situazione sembrava tranquilla, il cugino si è allontanato lasciando Priolo e la vittima da soli. Solo a quel punto il 24enne avrebbe deciso di agire e uccidere la ragazza.

La vittima aveva denunciato l'ex compagno per stalking e con lui aveva aperto un contenzioso per l'affido esclusivo della loro figlia di quattro anni.

La ragazza aveva presentato la richiesta e il ventiquattrenne si era detto pronto ad accettare l'accordo se lei avesse ritirato la denuncia per stalking presentata nel 2013.

Questo perché, stando alle indagini, il giovane stava cercando di lavorare come guardia giurata e aveva bisogno di chiudere il fascicolo penale per potere ottenere il porto d'armi.

Il procedimento per stalking era partito dopo che Priolo era entrato da una finestra a casa di ella ex. Si era poi difeso sostenendo di aver agito dopo aveva visto un'auto sospetta fuori, quindi per garantire la loro sicurezza.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE