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Giovanissimi, ma molto amati. Il ricordo di amici e allenatori
VARESE - Una città è in lutto per la morte di Marco Fiori e Nicolò De Peverelli, i due giovanissimi morti ieri nel tragico incidente stradale avvenuto in Salento.
I due ragazzi, infatti, erano molto conosciuti per la loro passione sportiva.
Marco, 22 anni, come riferisce il portale VareseNews, era un apprezzato giocatore di Hockey su ghiaccio e militava nella squadra cittadina, l’Hockey Club Varese. Si era iscritto all’Università e per mantenersi agli studi faceva il cameriere.
"Una grande persona - ricorda Fabio Senigagliesi , compagno di squadra di Marco -. Non mollava di fronte a qualsiasi difficoltà, dalla sua bocca non usciva mai un lamento ed era sempre il primo ad incitare la squadra. Ero ammirato dal suo coraggio perché pur non essendo un colosso non indietreggiava mai nemmeno di fronte ad avversari di due metri".
Nicolò De Peverelli, il 19enne nato a Locarno, viveva nel centro della cittadina insubre, si era appena diplomato e, anche lui, aveva una grande passione sportiva: il football americano. Giocava nella squadra dei Gorillas.
"Siamo tutti sconvolti - è stato il commento del suo allenatore Cristian Gaigada -. Non era solo un giocatore fondamentale per le sue doti fisiche e tattiche, ma anche per quelle umane.È difficile pensarci senza di lui".
