Cerca e trova immobili

SVIZZERA/CANTONEFrontalieri, «accordo fiscale con Roma in alto mare»

15.06.17 - 13:39
L'intesa non è all'ordine del giorno del Governo italiano. Chiesa: «Nessuno ha voglia adesso in Italia di suscitare le ire di qualche milione di elettori»
Ti-Press
Frontalieri, «accordo fiscale con Roma in alto mare»
L'intesa non è all'ordine del giorno del Governo italiano. Chiesa: «Nessuno ha voglia adesso in Italia di suscitare le ire di qualche milione di elettori»

BERNA - Se non morto e sepolto, l'accordo tra la Svizzera e l'Italia sulla fiscalità dei frontalieri si trova in uno stato comatoso, o come indicato all'ats dal consigliere nazionale Marco Chiesa (UDC), «è criogenizzato».

L'intesa tra Roma e Berna, che secondo diversi media dovrebbe venir firmata dall'Italia ancora questo giugno, è in realtà a un punto morto, ha indicato la consigliera nazionale Roberta Pantani all'ats, secondo la quale a parte qualche politico del Nord Italia, «sotto Lainate non vi è alcun interesse». Il processo di ratifica si presenta lungo e tortuoso.

L'accordo, insomma, non è all'ordine del giorno del Governo di Roma, dal momento che l'intera classe politica della Penisola si sta attualmente accapigliando sulla legge elettorale in vista delle prossime elezioni che potrebbero tenersi questo autunno o alla scadenza naturale della legislatura la prossima primavera.

Viste le resistenze provenienti dai frontalieri, dai sindacati e dai politici che li rappresentano, «nessuno ha voglia adesso in Italia di suscitare le ire di qualche milione di elettori», ha sostenuto Marco Chiesa.

Secondo Chiesa e Pantani la situazione attuale è ancora più penosa dal momento che le Camere federali hanno già ratificato l'accordo con l'Italia. Insomma, l'attuale situazione di stallo è uno smacco anche per il Parlamento svizzero

Secondo Pantani, la famosa Road Map firmata con l'Italia interessava quest'ultima solo per lo scambio di informazioni in ambito fiscale, puntualmente ottenuto da Berna. Una volta raggiunto l'obiettivo, l'interesse dell'Italia per la tassazione dei frontalieri o per l'accesso al mercato finanziario italiano da parte di soggetti elvetici «è scemato».

Su quest'ultimo aspetto, l'Italia vorrebbe inoltre obbligare banche e fiduciarie che intendessero lavorare nello Stivale ad aprire una succursale sul proprio territorio soggetta alla legislazione di Roma, quindi assoggettati fiscalmente a questo paese. Si tratta, secondo Pantani che ha presentato a nome della Deputazione ticinese un'interpellanza al Consiglio federale, di una condizione che va contro gli accordi europei in materia (MiFid II).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

matteo2006 6 anni fa su tio
A questo punto congeliamo pure noi la decisione sul casellario lasciandola li a riposare fino a quando il governo italiano non si sveglierà.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Whowwww, che sorpresona... Tanto tuonò che piovve, purtroppo i nostri politici sembrano impermeabili

MIM 6 anni fa su tio
Io non me la prendo con l'Italia e il suo governo fantoccio, ma con Berna!! E alla luce dei fatti anche con Bellinzona dopo la scellerata idea del casellario giudiziale, levando l'obbligo proprio su pressioni di Berna. Chiunque in questo momento avrebbe vita facile ad ottenere ciò che vorrebbe da Berna o Bellinzona. Il coraggio e la lungimiranza non appartiene minimamente a chi ci sta governando. Uno schifo insomma.

Danny50 6 anni fa su tio
Cornuti e mazziati. I tre moschettieri diano le dimissioni che se lo meritano.

RV50 6 anni fa su tio
Certo che i nostri tre consiglieri di stato .... poverini loro hanno ancora creduto alle panzanate che i nostri politici vicini gli hanno assicurato .... ma se non hanno ancora un governo che governa cosa si pretende che ci diano garanzie... non é ora che dimostriamo loro che delle loro garanzie non sappiamo che farne.... vedi protezione acque del lago di Lugano promesse incontri e ora la regione dice che non ci sono i soldi colpa di noi svizzeri che mandiamo i ristorni a Roma e loro non ricevono quanto dovuto; non sono forse cavoli loro se hanno un governo ladro noi i soldi li inviamo .... forse vogliono che noi ticinesi risaniamo il loro marciume a spese nostre cari consiglieri abbiate il coraggio di ritornare sui vostri passi e vista la non professionalità del governo italiano rintroduciamo il controllo del casellario per dare loro una dimostrazione che non siete pecore pronte a correre dietro a ogni promessa ... altrimenti fatevi da parte e rinunciate a fare politica ma datevi all'ippica forse vi troverete meglio

Liberopensiero 6 anni fa su tio
I nostri "politici" non hanno ancora capito con chi hanno a che fare.....

Mat78 6 anni fa su tio
Dai, spiaggiato, Patrick28, limortacciatua & CO, adesso cosa rispondete a questa situazione che anche un orbo poteva prevedere? Come al solito a farci prendere per il deretano dagli italiani ed a fare i servi di Berna...Meno male che siamo "Repubblica e Cantone Ticino"...pf allora cancelliamo la parola Repubblica va... Comunque complimenti all'uregiatto Beltraminelli, uno dei peggiori Consiglieri di Stato che ricordi...

vulpus 6 anni fa su tio
Ma diciamolo fuori dai denti una volta tanto: e chi se ne frega di questo accordo? Se vogliamo , i ticinesi hanno ancora il coltello per il manico: continuiamo ad incassare tanti franchetti ( con la nuova versione non lo sappiamo ancora cosa succederà effettivamente) E poi il coltello per il manico lo abbiamo sia verso Berna che verso l'Italia: come ? Si blocchino i ristorni e questa cifra venga investita , quale contributo dell'Italia, alle spese di carattere generale, causate dalla presenza dei frontaliers.

TI-Zen 6 anni fa su tio
Ma perchè non si tassano le aziende in funzione della distanza dei collaboratori dal posto di lavoro? Così sarebbero incentivate a reperire manodopera locale ... e non mi riferisco ai soli forntalieri. Magari avremmo anche in po' meno traffico congestionato e meno inquinamento...

Esse 6 anni fa su tio
Risposta a TI-Zen
Fico! ma è un ragionamento logico quindi non va bene

Bandito976 6 anni fa su tio
Certo che non interessa. Il politico italiano deve andare in ferie sul suo bello yacht pagato da noi fessi Ticinesi

moma 6 anni fa su tio
Prossimo governo Svizzero: 7 UDC. Prossimo governo Ticinese: 5 leghisti.

IlGatto 6 anni fa su tio
Risposta a moma
BINGO !

matteo2006 6 anni fa su tio
Risposta a moma
Si e poi siamo a posto! Meglio pescare a caso 12 nomi tra i cittadini Svizzeri.

Zico 6 anni fa su tio
Bravi i 3 cds che hanno votato per l'abrogazione del casellario giudiziario. Credo di averlo giá scritto: entro giugno , ma di che anno?..........?......

grumpy 6 anni fa su tio
Hanno abolito il casellario e come risultato.... per l'ennesima volta la Svizzera (il governo ticinese questa volta in particolare) si fa prendere per il didietro dagli italiani. Che manica di bamba... Vi sveglierete mai una buona volta?

Frankeat 6 anni fa su tio
Ma chi l'avrebbe mai detto, eh?
NOTIZIE PIÙ LETTE