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GIUBIASCOLa rivolta degli skater: «Giù le mani da quel campetto»

03.10.16 - 07:30
Nella Svizzera italiana stanno sparendo gli spazi per praticare gratuitamente attività non competitive. Ecco l’ennesimo caso. Preoccupato anche il ministro dello sport Manuele Bertoli
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La rivolta degli skater: «Giù le mani da quel campetto»
Nella Svizzera italiana stanno sparendo gli spazi per praticare gratuitamente attività non competitive. Ecco l’ennesimo caso. Preoccupato anche il ministro dello sport Manuele Bertoli

GIUBIASCO - «Hanno piantato le modine senza neanche avvertirci. Per noi è stato davvero uno schiaffo». È amareggiato Mattia Werner, giocatore dello Skater Hockey Giubiasco. Il campetto in catrame su cui si allena il suo gruppo sarà presto soppresso per lasciare spazio a un centro polisportivo, la T11 Sport Arena. Ed è l’ennesimo caso che dimostra come nella Svizzera italiana stiano piano piano sparendo le possibilità di praticare gratuitamente attività non competitive.

Progetto di riqualifica - A Giubiasco si parla di progetto di riqualifica per il terreno accanto al campo di calcio nella zona tra l’argine e via del Piano. Il nuovo palazzetto, la cui domanda di costruzione risulta pubblicata all’albo, sarà dotato di campi sintetici e sarà rivolto soprattutto agli amanti del calcetto. «Insomma – evidenzia Werner – per chi pratica il nostro sport non ci sarà alcuna altra possibilità. Senza contare che finora l’accesso a quel terreno era gratuito e aperto a tutti. Mentre le attività all’interno del palazzetto saranno tutte a pagamento».

Manutenzione “fai da te” - Ma c’è un altro aspetto a fare infuriare i ragazzi dello Skater Hockey Giubiasco. «Si sente dire che quella è un’area semi abbandonata. Ma vi rendete conto che ogni settimana è frequentata da decine di persone tra i dieci e i sessant'anni? E non solo da giocatori del nostro gruppo. Ci vanno anche ragazzini della zona. Per passare pomeriggi e serate in compagnia. Il nostro gruppo si è sempre dato da fare per la manutenzione di questa struttura. Ignorarci è stato davvero un gesto di scarsa gratitudine».

Luogo di integrazione - Il gruppo, tuttavia, non intende mollare. «Presto intendiamo incontrare le autorità comunali – dice Werner – vogliamo che il campo in catrame e le nostre attività vengano in qualche modo preservate. Noi non siamo contro il centro polisportivo. Lo potrebbero benissimo costruire nell’area accanto, senza eliminare il nostro campo. Questo è un luogo di integrazione importante».

La voce dei promotori - «Tutto è ancora in fase di definizione – fanno sapere i responsabili della Lamax, la società promotrice del progetto – l’investimento, che ammonta a un milione e mezzo di franchi, è mirato principalmente alle attività legate al calcetto. Non sapevamo che ci fossero persone che frequentassero assiduamente quel terreno. Cercheremo di tenerne conto in qualche modo».

Il Municipio - Dal canto suo Sonia Grisetti, segretaria comunale di Giubiasco, invita tutti alla calma. «In fondo per adesso c’è solo una domanda di costruzione regolarmente appesa all’albo. Incontreremo volentieri questi ragazzi. Siamo aperti al dialogo. Altro davvero non posso dire. È prematuro».

Il ministro dello sport - Sarà. Ma intanto non è la prima volta che la possibile soppressione di uno spazio sportivo pubblico balza agli onori delle cronache. Era già accaduto, tanto per citare un esempio, per il campetto di calcio delle Semine, a Bellinzona. Il trend preoccupa anche il ministro dello sport Manuele Bertoli. «Effettivamente – ammette – non è una tendenza piacevole. Se per quanto riguarda lo sport agonistico il Ticino è messo molto bene, con decine di federazioni e strutture che permettono di praticare un’infinità di attività, è innegabile che per lo sport non competitivo, di prossimità, ogni tanto ci siano dei problemi».

Sensibilizzazione - I classici campetti di quartiere, dove si improvvisano partite di calcio, basket e quant’altro in maniera spontanea sono sempre più messi in discussione. «In particolare nelle aree urbane, dove alcuni territori sono molto contesi, c’è sovente la tentazione di ridurre o sopprimere questi spazi. Lo sport di prossimità è importante, e spero che i poteri locali, quali Comuni e Patriziati, lo capiscano».

 

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COMMENTI
 

RGA 7 anni fa su tio
Purtroppo il comune di Giubiasco a l'interesse del mantenimento del centro paese. Tutto quello al di fuori del centro non è nel loro interesse. La zona campo vecchio è completamente lasciata allo sbando da anni vengono scaricati rifiuti nella zona parcheggio. Le strutture (skatepark e pista di hockey) sono li a marcire, da parte del comune non ce nessuna manutenzione. Non è possibile che una struttura controllata dal comune abbia ancora la segnalazione di "manutenzione in corso" da 6 anni e che il comune che si giustifica dicendo che non c'e affluenza per considerare una manutenzione della struttura. Perciò oltre all'hockey anche per lo skateboard non ci sarà più una possibilità di praticarlo vicino a casa. Bisognerebbe prendere come esempio Lugano e Ascona che hanno costruito delle strutture solide e curate.

wlemontagne 7 anni fa su tio
Risposta a RGA
ascona non conosco. Lugano è solida e curata e.... con degli orari d'entrata ed uscita !!

Dog4life 7 anni fa su tio
Risposta a RGA
Il nuovo park ad Ascona è stupendo con ottime strutture e asfalto rifatto come si deve, e spero venga curato i prossimi anni. Idem il nuovo Park a Bellinzona che vedremo a breve. ( per fortuna è tollerato da secoli skateare in piazza almeno ! )

RGA 7 anni fa su tio
Risposta a Dog4life
Ad Ascona da quando hanno aperto ci vado spesso ed è un attimo skatepark. Speriamo che a Bellinzona si concretizzi, che almeno avremo un buon park anche nel bellinzonese.

RGA 7 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Ascona è stato appena ristrutturato lo skatepark. Comunque sono più di 10 anni che quella zona fa schifo, sopratutto lo skatepark. Lo scorso anno lo abbiamo abbiamo ripulito noi (un gruppetto di 5), togliendo tutto il materiale marcio.

geiger 7 anni fa su tio
preoccupato colui che vuole abbattere le palestre....

wlemontagne 7 anni fa su tio
metteranno il disco orario o il parcheggio a pagamento anche lì che è uno degli ultimi posteggi liberi a Bellinzona !!!! Ma BRAVI è così che si conquista il turista !!! Poi non lamentatevi quando una già morta bellinzona sarà visitata solo da benestanti ed anziani. Io da giovane mi rifiuto di pagare i posteggi quando voglio farmi un giro in un paese. Piuttosto visito un altro paese.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
mah. là non c'è niente se non il campo da calcio e l'inceneritore, il centro cinofilo e la golena con qualche mucca e qualche cane a spasso. se vuoi conquistare il turista con questa offerta è un po' dura anche se i posteggi rimarrebbero gratuiti, forse con un centro sportivo qualcosa in più si potrebbe fare... se così sarà speriamo includano lo spazio per gli skate che per altro potrebbe solo migliorare visto che davvero sembra una zona tipo Bronx abbandonato a sé stesso.

wlemontagne 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
intendo che quello è un buon posteggio per farsi una corsa sull'argine ad esempio (cosa che se diventa a pagamento non faccio più) e poi si può lasciare l'auto per andare in centro a piedi sono circa 15 minuti (cosa che se diventa a pagamento non faccio più). Parlo al singolare ma sono molti che la pensano così. Se uno vuole qualcosa in più fa 10 minuti di strada ed arriva a Tenero che è decisamente ad un altro livello rispetto a quello che faranno qui

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
ripeto il mio mah! quindi vuoi togliere gli skate per i ragazzini per fare parcheggi? per tanto così a 10 minuti trovi anche la stazione, allora prendi il treno, lasci l'auto a casa e raggiungi in 10 minuti tutto ciò che ti pare!

wlemontagne 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
non capisco il tuo ragionamento. Io lascerei tutto così. Posteggio c'è va bene a tutti e bon. Campo da calcio c'è va bene è gratis e viene usato bon. Skate va bene c'è ai ragazzini piace e si danno da fare per tenerlo in ordine. Perchè cambiare?? Mettere poi tutto bello lindo e pulito in ordine e perfetto così loro imparano che se c'è qualcosa di rotto o rovinato basta aspettare che qualcuno lo mette a posto? Lascialo così a loro piace e si ingegnano anche a tenerlo funzionante. Ma la manualità ed il fai da te è una cosa che in CH non va molto. Basta confrontare le ferramenta da noi ed oltreconfine dove ce ne sono almeno 1 o 2 ogni paese. Riassumendo io lascerei tutto cisì com'è

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
stai facendo un minestrone.... quella zona del campetto fa schifo, hai già fatto il giro attorno al campetto di cui si parla nell'articolo?... ma 4 ragazzini cosa vuoi che facciano più di quel tanto per tenerlo in ordine? mi stupisce che il comune che tiene almeno 15 operai solo per piazza grande a fare le aiuole con il goniometro, non mandi qualcuno a sistemare quella giungla. se guardi attorno là sembra il Bronx. i ragazzi si possono anche coinvolgere nella manutenzione, ma alla somma dei fatti il posto fa schifo. ben venga qualche miglioramento anche con nuove strutture che possano essere utilizzate gratuitamente e non solo feudi a pagamento, ma non fare ipocrisia sui ragazzini di cui evidentemente non ti importa, infatti la tua preoccupazione e che dovrai MAGARI (lo dici tu e non ne sai nulla) mettere il disco blu! io penso che se si fa anche altro che il campo da calcio, ne possono usufruire anche i ragazzi dello skate o altri sportivi amatoriali e i parcheggi dovranno saltare fuori a pagamento o no. come soluzione c'è la stazione.

wlemontagne 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
rimango dell'idea che se loro protestano è perchè ci tengono a tenerlo così com'è. Comunque si passo da lì ogni giorno per andare al lavoro

elvicity 7 anni fa su tio
Anche i miei figli ci passavano il loro tempo libero... i ragazzi hanno bisogno uno spazio tutto loro o è forse meglio se stanno davanti alla playstation o il PC tutto il giorno ? ... mi auguro che possiate trovare una soluzione, non va assolutamente bene che non si pensa ad altro che speculazioni... che mondo
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