Un volontario della campagna "Divertiti ma attenzione!" mette l'accento sui grandi rischi di questo comportamento
LOCARNO - Divertirsi ma prestando la dovuta attenzione. Potrà forse sembrare scontato, ma i numeri comunicati dalla Società Svizzera di Salvataggio raccontano un'altra realtà. Sono infatti oltre 30 le persone annegate dall'inizio del 2016 in Svizzera, nonostante i numerosi cartelloni informativi affissi nei pressi di fiumi e laghi.
«Divertiti ma attenzione!» - Anche in Ticino esistono rischi concreti. Solo il mese scorso un giovane eritreo è annegato nella foce del Cassarate, e negli anni passati diverse persone hanno perso la vita nei fiumi del Sopraceneri.
«La gente si accampa sempre più spesso sulle rive dei fiumi senza pensare ai pericoli» ci ha raccontato uno dei volontari che si occupa del volantinaggio per la campagna di prevenzione "Divertiti ma attenzione!", sottolineando che il fenomeno avviene molto spesso anche durante la notte quando «le centrali idroelettriche aprono le chiuse con una frequenza più elevata», facendo salire pericolosamente il livello delle acque.
«Mentre si dorme non ci si accorge del pericolo» ci ha spiegato il volontario, il quale evidenzia come spesso queste persone ignorino del tutto questo genere di rischi «pur ricevendo il volantino».
Prevenzione - "Divertiti ma attenzione!" è una campagna attiva nel Locarnese e nella Vallemaggia, dall'inizio di giugno alla fine di agosto, che si occupa di sensibilizzare i bagnanti in merito alle regole per trascorrere una piacevole giornata presso fiumi e laghi in totale sicurezza.