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CANTONELicenziamenti in RSI, Syndicom conferma la gravità dei fatti

01.02.16 - 12:13
Il sindacato non fa retromarcia nonostante le ammissioni del direttore Canetta, e chiede che il tavolo delle trattative sia riaperto
Foto Ti-Press Pablo Gianinazzi
Licenziamenti in RSI, Syndicom conferma la gravità dei fatti
Il sindacato non fa retromarcia nonostante le ammissioni del direttore Canetta, e chiede che il tavolo delle trattative sia riaperto

COMANO - «Quanto accaduto alla RSI rimane un fatto grave che non può e non deve accadere: chi rappresenta i vertici del servizio pubblico deve conoscere e rispettare i suoi doveri, facendo di tutto per metterli in pratica». Il sindacato dei media e della comunicazione syndicom non fa retromarcia, nonostante le ammissioni del direttore Maurizio Canetta.

«Il licenziamento di personale da parte di un azienda del servizio pubblico non è che un trasferimento dei costi sociali; le modalità con cui sono stati effettuati i licenziamenti calpesta i diritti e la dignità professionale dei lavoratori e causa inaccettabili strumentalizzazioni da parte di chi vuole indebolire il servizio pubblico».

Il sindacato critica le controverse misure adottate finora e chiede pertanto di annullarle e di riaprire il tavolo delle trattative con i partner sociali, «in un confronto corretto e trasparente che porti a trovare misure di risparmio alternative a quelle adottate finora e più socialmente sostenibili».

Syndicom lancia inoltre un appello affinché l’azienda rafforzi il partenariato sociale, legittimandolo ed impegnandolo ad un confronto serio ed articolato. Syndicom è pronta a sostenere SSM ed i colleghi RSI attraverso qualsiasi azione sindacale abbiano intenzione di intraprendere.

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