LUGANO - "È una notizia-shock". La vendita della Clinica Luganese e della Moncucco annunciata prima con una interrogazione parlamentare, poi confermata dalla Direzione e Consigli di Amministrazione luganesi, spaventa il sindacato OCST, preoccupato per i 500 posti di lavoro.
L’operazione di vendita della clinica può avere conseguenze gravi a molti livelli e l’impostazione di gestione della nuova proprietà è determinante. "Siamo ovviamente preoccupati per gli oltre 500 posti di lavoro in clinica e per le condizioni di lavoro del personale, ma temiamo anche che servizi e competenze professionali acquisite in anni di sviluppo della clinica possano disperdersi. Sarebbe una perdita per tutto il Ticino!".
Il rischio per l'OCST è anche legato alla concentrazione in poche mani del settore delle cliniche private ticinesi.