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DARO - Il suo contributo è stato decisivo ed è considerato il complice. Sono queste le ultime notizie riguardanti l'inchiesta del delitto di Daro.
Secondo il procuratore pubblico Marisa Alfier il commerciante d'armi portoghese che procurò al 17enne serbo l'accetta utilizzata la sera del 1° luglio per uccidere il 46enne invalido nell'appartamento è da considerare complice.
Come scrive il Corriere del Ticino l'uomo è accusato di correità, subordinatamente complicità e favoreggiamento, per aver venduto l'arma del delitto sapendo che questa sarebbe servita per atti criminali.
Il portoghese sostiene , invece, di non aver saputo delle intenzioni del ragazzo e nega di essere stato sul luogo del delitto la sera dell'assassino.
L'inchiesta del procuratore Alfier sul commerciante 45enne è chiusa.
