TICINOMortale in Vallemaggia, Mattei: "Quella strada è maledetta"

SOLDUNO - Una "strada maledetta". Un'indegna strettoria tra il Locarnese, il Pedemonte e le Valli. Sono queste le definizioni che Germano Mattei di Montagna Viva, usa per descrivere il tratto di strada dove ieri è accaduto un incidente mortale, in cui ha perso la vita Renzo Rossi, 71 anni di Piano di Peccia.

L’uomo, era in auto con la moglie di 73 anni; quest’ultima ha riportato lievi ferite. L’autista di un grosso camion con rimorchio circolava regolarmente su via Vallemaggia, la strada cantonale che da Solduno porta a Ponte Brolla. Il mezzo pesante e l’auto guidata dal 71enne, che invece circolava in direzione di Locarno, si sono urtati lateralmente.

Una strada che secondo Mattei sarebbe altamente pericolosa. "Tra Ponte Brolla e Solduno incrociare un bus, un grosso autocarro, non parliamo poi come in questo tragico caso con rimorchio, è sempre un'avventura, un brivido di ansia e paura che ti scende nella schiena". Il presidente di Montagna Viva non risparmia critiche, innanzitutto alla Commissione regionale traffico, CIT. "A cosa serve? - si chiede Mattei - È l'Ente più inutile che ho visto non operare nella regione e in zona in qesti decenni".La soluzione per Mattei è di realizzare "una galleria della ferrovia Centovallina fino a Ponte Brolla" e fare spazio "per allargare finalmente questa strada dell'incubo primordiale per tutti noi".