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Irritazioni agli occhi, tosse, eritemi su braccia e torace. Diversi dipendenti costretti a stare a casa.
GENESTRERIO - Una misteriosa sostanza sta causando parecchi disagi tra i dipendenti della Swatch di Genestrerio. Da diverse settimane alcuni dipendenti manifestano segni di allergia a un qualche non meglio identificato agente irritante. I dipendenti hanno segnalato irritazioni agli occhi, rossore della pelle, tosse e perfino febbre in alcuni casi. TUtti i controlli effettuati finora non hano però permesso di individuare la causa.
Per i responsabili della Swatch si tratta di un vero mistero, hanno spiegato a laRegioneTicino e e al Giornale del Popolo, che oggi riferiscono della situazione all'interno dell'impresa. Una ventina di dipendenti sono rimasti a casa. La prima segnalazione risale a gennaio. L'azienda è stata perfino chiusa in due occasioni per permettere tutti i controlli necessari: sono stati sottoposti ad analisi umidificatori, filtri dell'aria, perfino le camicie e gli indumenti di lavoro del personale. Tutto però sembra essere nella normalità, e finora nulla di anomalo è stato riscontrato.
L'ultima sospensione dal lavoro risale al 10 febbraio scorso quando una decina di collaboratori iniziò a sentirsi male. In quell'occasione l'edificio fu evacuato e furono avvisati gli ispettori del Cantone. Giovedì scorso i dipnendeti hanno fatto rientro, ma il giorno dopo si è ripresentato il problema delle irritazioni che ha indotto una nuova chiusura. Fino a ieri, quando, alle 9, la maggior parte delle maestranze è tornata sul posto di lavoro. Tranne, le persone costrette a stare lontane dall’ambiente lavorativo e quelle a rischio, come le future mamme.
Foto d'apertura: Tipress / Benedetto Galli
