LUGANO - "La Lega dei Ticinesi comunica che i suoi esponenti in Consiglio comunale e in Municipio di Lugano non parteciperanno alla seduta del legislativo cittadino prevista per lunedì 15 dicembre", una decisione, spiega la direzione del partito che potrebbe protrarsi anche alle prossime sedute e che è stata presa per protestare contro "il vergognoso ostruzionismo di cui è oggetto, da parte del Consiglio comunale, il Messaggio municipale su 13a AVS e aiuto all'alloggio".
"Ostruzionismo puerile, dettato solo e soltanto dalla volontà dei rappresentanti degli altri partiti, cui le difficoltà degli anziani luganesi che vivono nelle ristrettezze non interessano affatto, nemmeno a Natale, di non 'darla vinta alla Lega'", si legge nel comunicato stampa diramato oggi.
"La Lega dei Ticinesi non intende tollerare simili manovre -continua la nota stampa-, che altro non sono che goffi tentativi di rivalsa da parte di quelle formazioni politiche che hanno perso le elezioni ma credono di poter continuare a dettar legge come prima".
"Ostacolando per pura ripicca partitica un messaggio municipale a contenuto sociale, approvato all'unanimità dal Municipio di Lugano (quindi anche dai rappresentanti nell'esecutivo di PLR, PPD e PS), e oltretutto analogo ad altri recentemente approvati in Comuni vicini -afferma la Lega in conclusione del proprio comunicato stampa-, i partiti politici luganesi ed i loro rappresentanti nel Consiglio comunale, che, a parte lodevoli ma rare eccezioni, seguono gli ordini di scuderia impartiti, si sono completamente squalificati".
