In una lettera, il sacerdote critica la "caccia mediatica" di cui era oggetto.
L'uomo si è in particolare scagliato contro la mediatizzazione dei casi di pedofilia nella Chiesa cattolica. "Non ne posso più", ha scritto nella lettera, secondo il famigliare. Il sacerdote non sopportava la stampa che tornava incessantemente alla carica con vicende che risalgono a più di 20 anni fa.
L'uomo non era oggetto di nessun procedimento penale. Un'ordinanza di non luogo a procedere era infatti stata pronunciata nel 2001, poiché i fatti del quale era accusato, che risalgono all'inizio degli anni 80, erano caduti in prescrizione. Due perizie psichiatriche, commissionate all'epoca dalla Chiesa, hanno stabilito che l'uomo era sotto controllo.
La famiglia chiede il diritto all'oblio. La diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo non ha voluto esprimersi.