Cerca e trova immobili

SVIZZERAGli alberghi potranno offrire tariffe più basse

18.09.17 - 18:58
Salteranno le clausole tariffarie previste dai portali di prenotazione: oggi il Consiglio Nazionale ha approvato una mozione del Consiglio degli Stati
Gli alberghi potranno offrire tariffe più basse
Salteranno le clausole tariffarie previste dai portali di prenotazione: oggi il Consiglio Nazionale ha approvato una mozione del Consiglio degli Stati

BERNA - Gli albergatori dovrebbero poter offrire le camere a tariffe più vantaggiose sul proprio sito web. Alle piattaforme di prenotazione come Booking.com o Expedia non sarà dunque più consentito di obbligare gli hotel a indicare tariffe analoghe a quelle proposte sul portale d'intermediazione. Il Consiglio Federale potrà infatti vietare tale disparità nei prezzi: saltano così le cosiddette "parity rate" - d'altra parte già vietate in Austria, Francia, Germania e Italia -, e gli albergatori avranno modo di indicare il costo effettivo delle camere e non le tariffe stabilite da portali di booking.

Il Consiglio nazionale ha approvato la mozione del deputato Ppd solettese Pirmin Bischof con 120 voti favorevoli, 52 contrari e 10 astensioni.

«Si tratta di una decisione estremamente positiva, in questo modo torneremo a operare in un mercato libero». È questa la reazione di Lorenzo Pianezzi, presidente di hotelleriesuisse Ticino, che comunque non demonizza le piattaforme di prenotazione: «Sappiamo bene che sono intermediari molto utili, perché ci permettono di dare visibilità globale alle nostre strutture alberghiere».

Insomma, gli hotel potranno offrire prezzi più bassi di quelli disponibili su portali. Ma saranno comunque i clienti a decidere di optare per il risparmio: «È il mercato che farà la differenza: il cliente che vorrà risparmiare, sceglierà di prenotare direttamente sui siti degli alberghi». Pianezzi si aspetta dunque un aumento delle riservazioni dirette.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE