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SVIZZERALiberalizzazione per il traffico merci da Ucraina e Moldavia

19.05.16 - 18:58
La consigliera federale Doris Leuthard ha sottoscritto un accordo per la soppressione del contingente di mezzi pesanti con il ministro dei trasporti Chirinciuc e quello delle infrastrutture Omelyan
Liberalizzazione per il traffico merci da Ucraina e Moldavia
La consigliera federale Doris Leuthard ha sottoscritto un accordo per la soppressione del contingente di mezzi pesanti con il ministro dei trasporti Chirinciuc e quello delle infrastrutture Omelyan

BERNA - Il contingente per i mezzi pesanti in transito tra Moldavia, Ucraina e Svizzera è stato soppresso. La consigliera federale Doris Leuthard ha sottoscritto un accordo di liberalizzazione con il ministro dei trasporti moldavo Iurie Chirinciuc e il ministro delle infrastrutture ucraino Volodymyr Omelyan.

Come previsto, Leuthard ha partecipato ieri e oggi alle tavole rotonde ministeriali e ai discorsi in programma al Forum internazionale dei trasporti (ITF) a Lipsia (D), quest'anno all'insegna di una mobilità pulita ed equa. Lo comunica in una nota odierna il Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

La consigliera federale è inoltre intervenuta a una discussione sul tema del rinnovamento delle infrastrutture. Qui si è parlato dell'influenza che le nuove tecnologie hanno sulla mobilità, di quali esigenze infrastrutturali nascono - ad esempio - dai veicoli autonomi e dalle nuove forme di utilizzo degli utenti, oltre a come possono essere finanziate le infrastrutture nonostante la scarsità delle risorse.

La responsabile del DATEC ha approfittato del Forum per condurre incontri bilaterali con i ministri dei trasporti di Nuova Zelanda, Moldavia, Ucraina e Germania. Leuthard ha discusso di digitalizzazione della mobilità con il neozelandese Craig Foss, mentre la galleria di base del San Gottardo è stata al centro del colloquio con il tedesco Alexander Dobrindt.

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COMMENTI
 

bm51 7 anni fa su tio
Dovrebbe chiedersi se è al posto giusto.

siska 7 anni fa su tio
Alla sola vista la gonfierei di sberle!!

mgk 7 anni fa su tio
Le coop italiane di trasporto oramai hanno messo fuori mercato i classici padroncini assumendo conducenti e camion rumeni

sedelin 7 anni fa su tio
censura, riscrivo (tralasciando l'"o c a", che per tio è un insulto): la leuthard non conosce la storia svizzera e fa danni, uno dopo l'altro. intanto intasca quattrini danneggiando il nostro paese e i loro abitanti.

MIM 7 anni fa su tio
Con il si al raddoppio hanno quasi completato i compitini dati da Bruxelles. Se poi passa anche il permesso notturno, potete facilmente immaginarvi le conseguenze. Io non sono mai stato tratto in inganno, ma tantissimi altri si, e mi dispiace per loro.

cacos 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
ciao MIM non sei stato tratto in inganno ma come tutti ne dovrai subire le conseguenze. siamo impotenti e in mano a gentaccia senza scrupoli che conoscono molto bene quello che succederà ma non gle ne importa un fico secco.

Webster 7 anni fa su tio
L’articolo 32 dell’Accordo sul traffico terrestre fra Svizzera e Unione europea! Tutte queste cose i politici non ce l'hanno detto prima della votazione sugli accordi bilaterali! Questi accordi sono un disastro per il nostro Paese e il CF oramai è venduta all'EU! Abbiamo messo secoli per conquistare la libertà e questa generazione di politici ce la sta' vendendo! VERGOGNA
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