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BERNAFamoso DJ sospettato di aver dato fuoco ai suoi 13.000 dischi

22.11.16 - 18:41
È sotto processo per frode assicurativa. È accusato di aver pagato delle persone per distruggere il suo archivio musicale. Lui giura di non saperne nulla
Famoso DJ sospettato di aver dato fuoco ai suoi 13.000 dischi
È sotto processo per frode assicurativa. È accusato di aver pagato delle persone per distruggere il suo archivio musicale. Lui giura di non saperne nulla

BERNA - L'esplosione era stata udita a chilometri di distanza. Un incendio quel giorno aveva devastato un magazzino di Ostermundigen, un sobborgo di Berna.

Nell'incidente, se così si può definire, erano rimaste ferite due persone, arrestate poco dopo. Gli stessi due uomini sono ritornati di fronte al giudice, ieri, accompagnati dal locatario dello stabile.

Quest'ultimo, un noto DJ 47enne, è sospettato di aver architettato l'incidente. Qualche giorno prima, infatti, aveva assicurato la sua collezione di dischi (circa 13mila) per 200.000 franchi. Quindi avrebbe pagato i due imputati per appiccare il fuoco. Ora è accusato di tentata frode assicurativa e incitamento a commettere un incendio doloso.

Di fronte ai giudici il DJ ha respinto tutte le accuse. L'edificio è stato distrutto, sì, ma lui assicura di non conoscerne le ragioni. Se aveva assicurato i suoi dischi, spiega, è sono perché il proprietario del magazzino non gli garantiva un risarcimento in caso di incidenti.

I presunti incendiari, tuttavia, affermano che il DJ era presente quel giorno, mentre versavano benzina sui vinili. I due erano ritornati nel magazzino di sera. Non per appiccare il fuoco, come convenuto, ma perché improvvisamente avevano avuto un rimorso di coscienza. Avevano quindi deciso di aerare la stanza. «Ho poi acceso una sigaretta - ha raccontato uno di loro -, ma non mi ricordo esattamente quando è esploso il tutto». Un comportamento descritto come incomprensibile dai giudici, dato che il posto era pieno di vapori di benzina.

Il secondo uomo racconta che il DJ aveva chiesto più volte, nelle settimane precedenti, di appiccare il fuoco ai suoi dischi. Aveva accettato, spiega, segretamente sperando di venire poi assunto come autista o guardia del corpo dell'artista ed entrare così nel mondo dello spettacolo. La sentenza sarà pronunciata nei prossimi giorni.

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