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SVIZZERABehring chiede la ricusazione del procuratore straordinario

22.09.16 - 19:02
L'avvocato del finanziere teme un conflitto d'interessi e parla di «relazione intensa» tra il procuratore Hansjakob e il Ministero pubblico della Confederazione
Tipress
Behring chiede la ricusazione del procuratore straordinario
L'avvocato del finanziere teme un conflitto d'interessi e parla di «relazione intensa» tra il procuratore Hansjakob e il Ministero pubblico della Confederazione

BERNA - È stata presentata un'istanza di ricusazione contro il Procuratore federale straordinario incaricato di esaminare la denuncia penale inoltrata dal finanziere basilese Dieter Behring contro il Procuratore generale della Confederazione Michael Lauber e altri due magistrati. Del caso deve occuparsi adesso il Tribunale penale federale (TPF).

All'inizio di agosto l'autorità di sorveglianza del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) aveva affidato l'incarico di Procuratore straordinario a Thomas Hansjakob, procuratore capo del canton San Gallo.

La richiesta di ricusazione contro Hansjakob è stata presentata dall'avvocato di Behring Bruno Steiner che, come lui stesso ha precisato all'ats, teme un conflitto d'interessi e parla di "relazione intensa" tra il procuratore e il Ministero pubblico della Confederazione.

Inoltre, l'avvocato di Behring e il difensore d'ufficio Roger Lerf hanno richiesto al TPF di rinviare l'annuncio della sentenza previsto per venerdì 30 settembre. Secondo Steiner, la richiesta di ricusazione deve essere esaminata prima della denuncia contro Lauber e gli altri due magistrati del MPC. Solo dopo può essere pronunciato il verdetto.

Lauber, il suo vice Ruedi Montanari e il procuratore federale Tobias Kauer sono accusati da Behring tra l'altro di abuso di autorità e sviamento della giustizia.

Behring, finanziere basilese, è accusato di aver truffato con un sistema piramidale 2000 investitori per complessivi 800 milioni di franchi tra il 1998 e il 2004. Al processo svoltosi in giungo al TPF di Bellinzona, la procura federale ha richiesto una pena di sei anni e nove mesi di reclusione per truffa per mestiere e riciclaggio di denaro. Il difensore ha domandato l'archiviazione del caso o alternativamente il proscioglimento dell'imputato.

 

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