Il rapitore di Paul, tra l'altro, non ha la patente. Avrebbe coperto la distanza che lo separava dal 12enne con un volo all'andata e un treno al ritorno
GUNZGEN / DUSSELDORF - Circa 560 chilometri separano il luogo della scomparsa di Paul S., a Gunzgen (SO), da quell'appartamento a Dusseldorf, dove il 12enne è stato liberato dalla polizia.
Mentre ancora non si capisce perché il 12enne si trovasse lì, quello che è noto è che il 35enne Werner C., che in quell'appartamento viveva da 10 anni, non ha la patente di guida. Insomma, è improbabile che abbia prelevato il ragazzino con un'auto.
Una vicina di casa del tedesco fornisce però una teoria: C., nelle scorse settimane aveva preso un volo per recarsi in Svizzera. «Voleva farsi una vacanza», spiega la donna alla Bild. È quindi possibile che C. e Paul siano rientrati in treno. Il motivo per il quale il 35enne abbia adescato e rapito il giovane è tuttora oggetto delle indagini di polizia. Quello che è noto è che i due si erano incontrati su internet.
Paul è un appassionato giocatore di "Minecraft". Secondo il "Tages Anzeiger" aveva un profilo su almeno quattro portali diversi. Inoltre, su alcuni di questi cercava di diventare una sorta di amministratore juniores. Voleva assicurarsi «che le regole del gioco fossero rispettate e che ci fosse un clima adeguato tra i giocatori». A causa della giovane età, tuttavia, era stato rifiutato almeno da uno di questi portali.
C. sarà portato davanti a un giudice. E' già noto alla polizia a causa di varie violazioni. Ma non ha precedenti per pedofilia, nonostante, secondo i vicini, abbia portato un certo numero di volte dei bambini a giocare in casa.