È una questione di sicurezza: sono troppo silenziose e rappresentano così un rischio per i pedoni. La parola alla politica
BERNA - Le vetture elettriche rappresentano un pericolo per i pedoni: sono troppo silenziose, quindi c’è il rischio che non le si senta arrivare. È per questo che le auto elettriche come pure quelle ibride devono diventare più rumorose. Come? Con l’installazione di un sistema acustico che produca il rumore del motore quando il veicolo si muove in retromarcia o comunque a meno di venti chilometri orari. Il cosiddetto Acoustic Vehicle Alerting System (Avas) sarà obbligatorio dal prossimo 1. luglio. In Europa e anche in Svizzera.
Per il consigliere agli Stati Konrad Graber (PPD) si tratta di una misura assurda: «In questo modo viene a mancare uno dei principali vantaggi dei veicoli elettrici» afferma, ricordando che in particolare nei quartieri residenziali vengono investite somme importanti per ridurre il rumore del traffico. Per questo nelle scorse settimane il politico ha presentato un’interpellanza, in cui chiede se questo obbligo non sia un paradosso. E se il numero degli incidenti che vedono coinvolti pedoni e auto elettriche siano effettivamente superiori.
In Svizzera, secondo l’Ufficio prevenzione infortuni (upi), non sono ancora disponibili delle statistiche. Un aumento di questo genere di incidenti c’è, ma va al pari passo con l’incremento delle vendite di vetture elettriche e ibride. «Non è dimostrato che la mancanza del rumore del motore sia la causa» afferma Marc Kipfer, portavoce upi.