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SVIZZERAMessi a nudo su WhatsApp: fra i giovani è boom di denunce

08.01.17 - 20:15
Foto e video a contenuto sessuale: i teenager si rendono sempre più spesso responsabili di pornografia e delitti contro l’onore
Messi a nudo su WhatsApp: fra i giovani è boom di denunce
Foto e video a contenuto sessuale: i teenager si rendono sempre più spesso responsabili di pornografia e delitti contro l’onore

ZURIGO - Sempre più giovani vengono denunciati perché condividono video pornografici o espongono i compagni di scuola su internet ledendone la personalità.

Nel canton Zurigo, per esempio, il numero dei delitti legati alla pornografia commessi da giovani è cresciuto di quasi otto volte negli ultimi sei anni. Solo fra il 2013 e il 2015 le infrazioni sono state 205. Nel canton Argovia, nel 2016, sono state denunciate invece 58 violazioni di questo tipo, il doppio rispetto all’anno precedente. Altri cantoni non registrano statistiche esatte a riguardo, ma molti magistrati dei minori hanno confermato alla Nzz am Sonntag questa tendenza.

Nel Canton Zurigo si nota una netta distinzione in base al sesso delle persone denunciate. Più di ¾ dei delitti legati alla pornografia sono infatti commessi da teenager di sesso maschile mentre più della metà dei delitti contro l’onore è perpetrata da giovani donne.

A colpire è il fatto che i contenuti siano condivisi in chat di classe in cui gli scolari discutono anche di compiti a casa, esperimenti e feste. In un caso, in un gruppo di questo tipo è stato condiviso un video in cui un uomo si tagliava il pene.

«Voglia di provocare»

Per quanto riguarda i delitti legati alla pornografia, nel 20% dei casi riportati nel Canton Zurigo si tratta di filmati girati dai minori e da loro stessi diffusi. Stessa storia nel Canton Basilea Città: «Constatiamo che i giovani sono molto ben interconnessi e che i video si propagano molto velocemente nell’intero circolo di conoscenze», conferma Verena Schmid, della magistratura dei minori.

La cose si fanno particolarmente gravi quando le immagini o i filmati vengono diffusi senza il consenso della persona interessata. Questo tipo di delitti rappresenta un quinto delle violazioni.

«Molti giovani commettono delitti legati alla pornografia per un misto di noia, mancanza di autocontrollo e voglia di provocare», spiega alla Nzz am Sonntag Patrik Killer, direttore della Magistratura dei minori Zurigo-Città. Il problema, in quasi tutti i casi, è che i giovani pensano poco alle conseguenze del loro comportamento, continua Killer.

«Internet non dimentica»

L’esposizione dei compagni di scuola su internet avviene anche in altri modi. In molti casi, ad esempio, i teenager creano dei profili fake dei compagni sulle piattaforme di online dating. Su quelle pagine scrivono cose come «Sono una facile» o delle ingiurie. «In alcuni casi gli insulti sono molto violenti», spiega Killer. Specialmente per quanto riguarda le giovani donne questi delitti hanno quasi sempre a che fare con la gelosia.

In generale, il fatto che i contenuti condivisi su internet restino accessibili per sempre arriva come una novità: «Spesso i giovani non sanno che internet non dimentica», sottolinea Killer.

 

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COMMENTI
 

Benji78 7 anni fa su tio
"Noia, mancanza di autocontrollo e voglia di provocare..." Semplicemente il sesso è sempre stato oggetto di discussione tra ragazzi/e e ragazzini/e. Chi più chi meno ha sempre parlato o si è sempre vantato delle proprie avventure con gli amici. Oggi semplicemente ci sono nuovi mezzi di comunicazione che i ragazzi non sanno utilizzare e di cui spesso ignorano le potenzialità, anche negative. Famiglie e scuola unitevi per rendere i ragazzi consapevoli! Gli abbiamo dato degli strumenti, adesso insegniamogli a utilizzarli nel modo giusto invece di farli passare come una generazione di pervertiti o ebeti, cosa che non sono.

elvetico 7 anni fa su tio
Effetti dell'ebetismo dilagante, non solo fra gli adulti ma ormai sono contagiati anche i giovani e giovanissimi. Dall'ebetismo non può nascere nulla di buono: solo una tremenda stupidità dalle conseguenze devastanti. Che sia l'auspicio della mondializzazione in atto con lo scopo di creare una società mondiale di zombie ? Io non lo escludo.
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