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HCLFazzini: “Potevo lasciare Lugano, ma il club ha creduto in me”

24.02.15 - 09:30
Il 19enne bianconero ha presentato la sfida odierna con lo Zurigo e i playoff che scatteranno sabato: “La scelta della società mi ha dato fiducia; se trovassimo il Ginevra sarebbe una rivincita”
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Fazzini: “Potevo lasciare Lugano, ma il club ha creduto in me”
Il 19enne bianconero ha presentato la sfida odierna con lo Zurigo e i playoff che scatteranno sabato: “La scelta della società mi ha dato fiducia; se trovassimo il Ginevra sarebbe una rivincita”
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LUGANO - Sessanta minuti, o al massimo sessantacinque, al termine della regular season e poi finalmente saranno playoff. In casa Lugano, a distanza di ben otto anni, si inizierà la post season con un sorriso in più: quello dovuto al fattore pista dalla propria parte. Si perchè, capiti quel che capiti questa sera a Zurigo, i bianconeri termineranno la stagione regolare tra le prime quattro, centrando così il primo obiettivo stagionale.

Terminati i playoff con gli Juniores Élite, Luca Fazzini può concentrarsi totalmente sulla sfida di questa sera senza ovviamente distrarsi dai playoff che scatteranno sabato; i due match vinti col Berna hanno dato nuova linfa anche al fattore mentale dei ragazzi di Fischer che, anche dal punto di vista fisico, hanno finalmente risposto ‘presente’. “Certamente l’aver dettato il gioco in casa contro gli Orsi e 24 ore dopo aver conquistato un’altra vittoria difficile e pesante in casa loro ci ha fatto benissimo; quei pochi dubbi che potevamo avere sono stati spezzati via e ora siamo davvero pronti a ripartire, incominciando da questa sera a Zurigo. Penso che all’Hallenstadion sarà una sfida molto tecnica, anche se l’aspetto fisico sarà determinante… ormai queste sono tutte sfide da playoff!”, ha commentato Fazzini.

Il numero 17 non fa preferenze sul primo avversario dei quarti di finale, ma se sarà il Ginevra a incrociare i bastoni con i bianconeri, le motivazioni sotto le volte della Resega non mancheranno di certo… “L’anno scorso ci hanno eliminati e vogliamo vendicarci; non sarà facile perchè con loro sono sempre partite difficili d’affrontare, ma quest’anno abbiamo una squadra diversa rispetto a 12 mesi fa… loro la mettono sempre sul lato dell’aggressività, ma siamo pronti a rispondere anche in questo caso. Inoltre noi volevamo arrivare tra le prime quattro; durante la stagione alla Resega abbiamo fatto benissimo e vogliamo assolutamente sfruttare questo fattore”, ha spiegato.

35 partite giocate, condite da 2 reti e 3 assist: a cosa è dovuta questa stagione non propriamente positiva dal punto di vista personale? “Ho iniziato molto bene in campionato, ero contento del mio rendimento ma poi ho fatto fatica a trovare i punti; di conseguenza mi sono dato troppa pressione, troppi pensieri negativi e dopo il Mondiale, quando avevo praticamente perso il posto, mi sono arrabbiato con me stesso ma poi è cambiato qualcosa…”, ha sottolineato Fazzini che nel mese di gennaio era davvero a un passo dal lasciare la Resega. “In effetti ho avuto contatti col Rapperswil e con altre due squadre di LNA, ma solo per cambiare aria in prestito, con la possibilità di tornare in caso di necessità da parte del Lugano; il club però non ha voluto, hanno deciso di tenermi e questo mi ha dato fiducia e voglia di tornare a giocare sui miei livelli. Ne ho così parlato col mio agente e alla fine sono rimasto...”.

L’ala 19enne ha ancora un contratto valido con i bianconeri fino al termine della prossima stagione… poi cosa accadrà? “Staremo a vedere! Intendo restare a Lugano fino alla fine del contratto, poi vedremo se rinnoverò o se arriverà il momento di cambiare. Ora però concentriamoci sui playoff”, ha chiosato Fazzini.

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