Il club bianconero non cederà davanti al muro svizzero
BELFAST (Irlanda del Nord) - Le parole di Claudio Sulser, che ha "blindato" Valon Behrami, non hanno chiuso la querelle tra Udinese e Svizzera. Da noi raggiunti, i dirigenti del club friulano hanno infatti sapere di essere decisi a non mollare la presa e - convinti di aver ragione - di essere pronti a nuove proteste.
Pur disposta a chiudere un occhio sul ritardo della convocazione (usato come pretesto per "ingrassare" la polemica), la società bianconera non ha invece intenzione di lasciar correre sulla questione infortunio. Un nuovo comunicato ufficiale, una nuova presa di posizione da parte, è previsto nel pomeriggio.