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CALCIOBufera calcioscommesse, indagati Criscito e Antonio Conte

28.05.12 - 10:12
Accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva il difensore della nazionale italiana e il tecnico della Juventus. Emessi 19 provvedimenti, arrestati Milanetto e Mauri
Keystone
Bufera calcioscommesse, indagati Criscito e Antonio Conte
Accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva il difensore della nazionale italiana e il tecnico della Juventus. Emessi 19 provvedimenti, arrestati Milanetto e Mauri
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CREMONA (Italia) - Blitz stamani (28 maggio) della polizia nel ritiro della Nazionale di calcio a Coverciano. Il destinatario della perquisizione era Domenico Criscito. Secondo quanto si apprende, il difensore azzurro è accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode e alla truffa sportiva nell'ambito dell'indagine cremonese che ha portato a diversi arresti.

Gli agenti, che hanno effettuato le perquisizioni nel ritiro della nazionale di calcio nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona, hanno consegnato a Criscito l'avviso di garanzia.

Alle 6.25 due auto e cinque agenti hanno varcato il portone del centro tecnico federale quando la nazionale di Prandelli ancora dormiva. In mattinata, è attesa la diramazione della lista dei 23 azzurri per Euro 2012, nella quale era prevista la presenza di Criscito.

Perquisizioni sono state compiute dalla polizia anche nei confronti dell'allenatore della Juventus, Antonio Conte. Secondo quanto si apprende, Conte è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva

Il Gip Guido Salvini ha emesso complessivamente 19 provvedimenti, uno in meno delle richieste del Pm: la procura infatti aveva chiesto anche l'arresto dell'attaccante del Genoa Giuseppe Sculli. Dei 19 provvedimenti, 14 sono ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 provvedimenti di obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria. I destinatari sono cinque cittadini ungheresi, 11 tra calciatori ed ex giocatori, e tre soggetti legati a dei calciatori. Ecco nel dettaglio i provvedimenti.

STEFANO MAURI (giocatore della Lazio - custodia cautelare in carcere) OMAR MILANETTO (ex giocatore Genoa, ora al Padova - custodia cautelare in carcere); KEWULLAH CONTEH (ex giocatore del Piacenza - obbligo presentazione); JOSE INACIO JOELSON (giocatore del Pergocrema - arresti domiciliari); ALESSANDRO PELLICORI (giocatore svincolato del Queen's Park Rangers - custodia cautelare in carcere); PAOLO DOMENICO ACERBIS (giocatore del Vicenza - custodia cautelare in carcere) IVAN TISCI (ex calciatore - custodia cautelare in carcere); FRANCESCO RUOPOLO (calciatore del Padova - obbligo presentazione); MARCO TURATI (giocatore del Modena; custodia cautelare in carcere); MATTEO GRITTI (giocatore dell' Albinoleffe; custodia cautelare in carcere); CRISTIAN BERTANI (ex giocatore del Novara, ora alla Sampdoria - custodia cautelare in carcere); ZOLTAN KENESEI (cittadino ungherese, già detenuto in Ungheria); MATYAS LAZAR (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria - custodia cautelare in carcere); LAZLO SCHULTZ (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria - custodia cautelare in carcere); LASLO STRASSER (cittadino ungherese - custodia cautelare in carcere); ISTVAN BORGULYA (cittadino ungherese - custodia cautelare in carcere) VITTORIO GATTI (custodia cautelare in carcere) LUCA BURINI (arresti domiciliari); DANIELE RAGONE (arresti domiciliari).

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