CALCIOBatoste per Bellinzona e Lugano, sconfitto anche il Locarno

Serata nera per il calcio ticinese, che ha visto tutte e tre le compagini impegnate andare incontro a delle brutte sconfitte, che complicano ora in modo drammatico il raggiungimento dei rispettivi obbiettivi.

Il Bellinzona, in cerca di una vittoria per staccare il San Gallo sul fondo della classifica, si è da subito reso pericoloso, ma sono stati gli ospiti a segnare per primi grazie alla zampata di Owona. La reazione dei granata è stata veemente ed al 45' Lustrinelli ha riportato il risultato in parità. Nella ripresa, dopo un netto rigore negato alla squadra di casa, sul ribaltamento di fronte l'arbitro Laperrière ha assegnato una dubbia massima punizione ai sangallesi, trasformata in gol da Scarione. Il 3-1 conclusivo è poi scaturito da una goffa autorete di Zotti su cross di Regazzoni ed ha di fatto concluso la partita.

Dopo questa immeritata sconfitta, i ragazzi di Tebi sono scivolati in ultima posizione e la situazione sembra più disperata che mai. Non tutto è perduto in chiave salvezza, saranno fondamentali le sfide con Neuchâtel Xamax, Thun e GC, ma è chiaro che una sconfitta maturata in questo modo fa malissimo al morale e la squadra dovrà dare prova di grande forza di volonta per rialzarsi e legittimare la sua permanenza in Super League.

In Challenge League è stata semplicemente vergognosa la prestazione offerta dal Lugano, che nonostante la scossa che il presidente Renzetti ha provato a dare alla squadra, è stato sconfitto con punteggio tennistico dal Servette.

I bianconeri sono scesi in campo attanagliati dalla paura e sono stati presto costretti a rincorrere a causa della segnatura di Eudis. Nel secondo tempo la situazione è poi precipitata, con gli uomini di Morinini che sono spariti dal campo ed hanno addirittura subito altre cinque reti, per un 6-0 finale che si commenta da solo. Il cambio d'allenatore non è dunque servito ed anzi, ha ulteriormente destabilizzato un ambiente già sull'orlo del tracollo proprio nel momento più delicato della stagione.

Il Lugano rimane in testa alla classifica - il Vaduz non è infatti andato oltre al pareggio esterno con il Winterthur - ma vanta ora soltanto un punto sulla compagine del Principato e due sulle redivive Servette e Losanna, prepotentemente tornate in ballo per i giochi che contano e che, visto il loro attuale stato di forma, possono davvero sperare nel colpaccio.

Dal canto suo, il Locarno è stato sconfitto 2-1 ad Yverdon, mancando un'ottima occasione per ipotecare la salvezza. Gli uomini di Morandi sono stati bravi a recuperare lo svantaggio iniziale, ma sono stati puniti da un rigore allo scadere. La lotta per la permanenza in Challenge League resta comunque serrata, in quanto anche la diretta avversaria, lo Sciaffusa, ha solo pareggiato in casa con l'Aarau.

Foto d’apertura: Ti-Press/Samuel Golay