Aveva 94 anni e nella sua straordinaria carriera aveva vinto sei Grammy e tre Oscar
NEW YORK - Un grande, anzi grandissimo compositore che ha trovato nel cinema uno dei suoi sbocchi privilegiati: parliamo di Burt Bacharach, morto nella sua casa di Los Angeles all'età di 94 anni.
Discendente di una famiglia di ebrei tedeschi, nato a Kansas City nel 1928, studia musica e negli anni '50 si forma come pianista, arrangiatore e direttore. Segue in tour Marlene Dietrich e intanto scrive canzoni: la sua prima hit è "Magic Moments" di Perry Como. Seguiranno miriadi di classici della musica popolare che si mescolano alle colonne sonore e ai brani per il cinema.
Sei Grammy Awards e tre premi Oscar sono il bottino ottenuto da Bacharach. Tra le colonne sonore più celebri ci sono quelle di "Butch Cassidy" - che contiene l'iconica "Raindrops Keep Fallin' On My Head" -, quelle di "Casino Royale" (la parodia anni '60 dei film di James Bond), "Ciao, Pussycat", e "Arturo". Storica la sua collaborazione con Dionne Warwick, ma suoi brani sono stati interpretati da Barbra Streisand, Elvis Presley, Tom Jones, Aretha Franklin e moltissimi altri.
Elvis Costello ha raccontato che Bacharach ha lavorato fino all'ultimo e che il 3 marzo uscirà una versione estesa del loro grande "Painted from Memory".