«Il video mi toglie l'anima e fa uscire il peggio di me», racconta il controverso cantautore
ROMA - Morgan non ha peli sulla lingua durante un incontro con i giornalisti all'interno degli studi televisivi di 'Amici'.
«Il video mi toglie l'anima e fa uscire il peggio di me», racconta il controverso cantautore. Poi la confessione quando gli viene chiesto come mai abbia allora accettato di partecipare ad una trasmissione televisiva: «Perché Amici parla di musica, altrimenti mi romperei. E poi perché ho bisogno di denaro per estinguere i debiti accumulati a causa dei miei commercialisti che per quindici anni non hanno pagato le tasse».
I motivi economici però non sono per fortuna l'unica ragione che lo ha spinto ad accettare l'offerta della De Filippi. Su 'Amici' aggiunge: «E' uno dei pochi programmi intelligenti della televisione: è una specie di talk show con Maria De Filippi che ne è la regina. Maria è una specie di psicologa che cerca di risolvere i problemi delle persone attraverso la parola».
Morgan non sopporta però le grida del pubblico seduto in studio: «Mi danno fastidio quei ragazzi urlanti intorno, mi sembra di essere al Colosseo. La musica non si può fare dove c'è rumore. Il pubblico lo rispetto, è grazie al pubblico che i musicisti scrivono musica, ma chiedo di concentrarsi un pochino. Se tutti fanno cagnara si perde quello che succede. Non possono non farmi parlare: che cosa sono qui a fare?».
La sua vita nel 2010, racconta, è cambiata completamente dopo l'ammissione, in un'intervista, relativa all'uso di stupefacenti. «Io cerco di essere il più trasparente possibile, nel bene e nel male. Lo so ho pagato caro la mia trasparenza: dopo quella famosa intervista sulla tossicodipendenza (del 2010, ndr) non sono più credibile, non ho più fatto un disco e da quel momento mi hanno tolto le figlie. La mia vita si divide in due, prima e dopo quell'intervista, ora devo gridare per farmi ascoltare», ha detto.