Sono calati i prezzi di abbigliamento e calzature per i saldi stagionali, i viaggi forfetari internazionali e i trasporti aerei. Hanno registrato un aumento l'olio da riscaldamento e le bacche
NEUCHÂTEL - In luglio l'indice dei prezzi al consumo (IPC) è diminuito dello 0,5% rispetto al mese precedente, attestandosi a 102,1 punti (dicembre 2015 = 100). Rispetto allo stesso mese del 2018, il rincaro è stato dello 0,3%, ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
La flessione dello 0,5% è riconducibile a diversi fattori, tra cui la diminuzione dei prezzi dell'abbigliamento e delle calzature dovuta ai saldi stagionali.
Sono calati anche i prezzi dei viaggi forfetari internazionali, come pure quelli dei trasporti aerei. Hanno invece registrato un aumento i prezzi dell'olio da riscaldamento e delle bacche.
L'indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) - indicatore dell'inflazione supplementare elaborato sulla base di una metodologia comune ai Paesi membri dell'Unione Europea - in luglio si è attestato a 101,87 punti (base 2015 = 100), invariato rispetto al mese precedente e in crescita dello 0,4% su base annua.