Secondo l'agente che lo ha arrestato infatti il suo atteggiamento non era soltanto una mancanza di rispetto verso gli altri passeggeri, ma un vero e proprio reato. Peppers è stato liberato il giorno successivo, dopo essersi dichiarato colpevole. "Posso capire se fosse stata l'ora di punta, ma erano le quattro del mattino, non c'era nessun altro nel vagone. Non bastava dirmi di tirare giù i piedi dal sedile? Ho perso una giornata di lavoro per colpa loro", ha dichiarato l'uomo al New York Times.