Per Antonio Brencich, membro della commissione dei Trasporti e delle Infrastrutture, il ponte potrebbe essere crollato a causa della rottura di un cavo d'acciaio
GENOVA - La rottura di uno strallo "è un'ipotesi di lavoro seria". Così Antonio Brencich, docente dell'università di Genova e membro della commissione dei Trasporti e delle Infrastrutture che deve accertare le cause del crollo, ha risposto ai giornalisti a Genova.
Brencich ha fatto un breve sopralluogo nella zona del ponte crollato ma non è voluto entrare nel merito del lavoro della commissione. «La voce che gira è che il collasso sia stato attivato dalla rottura di uno strallo. Ci sono testimonianze e video che vanno in questo senso».
Che la causa del crollo del ponte di Genova possa essere stata «la rottura di uno strallo è un'ipotesi di lavoro seria ma dopo tre giorni è solo un'ipotesi», ha sottolineato Brencich.
Il docente ha invece smentito che possa essere stato un eccesso di carico a provocare il crollo del ponte Morandi: «La pioggia, i tuoni, l'eccesso di carico sono ipotesi fantasiose - ha detto - che non vanno prese neanche in considerazione».